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Latte, ancora richiami e ritiri al supermercato | Adesso la colpa è tutta di questo numeretto: seri danni per la salute

Illustrazione del latte ritirato dal commercio (Pixabay FOTO) - buildingcue.it

Illustrazione del latte ritirato dal commercio (Pixabay FOTO) - buildingcue.it

Purtroppo, il latte e tanti altri prodotti vengono giornalmente ritirati dal mercato. Basta veramente poco per ritirali dal mercato.

Capita più spesso di quanto si pensi: si fa la spesa, si torna a casa e poi si scopre che uno dei prodotti è stato richiamato. Succede per vari motivi, dai più banali ai più seri: contaminazioni batteriche, presenza di pezzi di plastica o vetro, errori sull’etichetta (tipo ingredienti allergenici non segnalati), oppure difetti nella produzione.

Quando succede, scatta la procedura di ritiro o richiamo. In Italia tutto è regolato dal Regolamento (CE) 178/2002, e il Ministero della Salute pubblica subito un avviso sul suo sito ufficiale. I supermercati, nel frattempo, espongono cartelli nel punto vendita con tutte le informazioni utili: marca, lotto, motivazione e istruzioni su cosa fare.

Se si ha quel prodotto in casa, la prima cosa da fare è controllare bene il lotto e non consumarlo. Si può riportare in negozio per il rimborso o per sostituirlo, a volte anche senza lo scontrino. Meglio non rischiare: anche se il problema sembra “piccolo”, la precauzione non è mai troppa quando si parla di alimenti.

Per restare aggiornati, conviene consultare spesso il sito del Ministero oppure usare app come Richiami Prodotti Italia, che avvisa in tempo reale se qualcosa che si ha in frigo o in dispensa è stato ritirato. Basta poco per evitare brutte sorprese, e magari anche un’intossicazione.

Quando anche il latte finisce nei guai

Capita di tutto nei supermercati, pure che un prodotto semplice come il latte venga richiamato. E non per chissà quale contaminazione, ma per un errore di stampa. Sì, proprio così. Un pasticcio con la data di scadenza che ha generato confusione tra chi lo ha comprato. Una situazione potenzialmente pericolosa.

Come riportato da iltirreno.it, successo di recente con alcune confezioni di latte parzialmente scremato Del Giudice. Purtroppo la situazione ha gettato nel panico molte persone, e i supermercati che hanno venduto il latte, anche se la situazione successivamente è leggermente migliorata.

Illustrazione con alcune confezioni di latte (pixabay.com) - www.buildgingcue.it
Illustrazione con alcune confezioni di latte (pixabay.com) – www.buildgingcue.it

La verità dietro a questo evento

Come riportato da iltirreno.it, non è niente di pericoloso, per fortuna, ma abbastanza per far scattare l’allarme. L’azienda ha confermato che il latte, se consumato entro la vera scadenza, non comporta alcun rischio. Infatti, invece di indicare la scadenza corretta (che era il 23 luglio 2025), l’etichetta riportava una data sbagliata. 

Però per scrupolo, e per correttezza verso i clienti, si è deciso di ritirare le confezioni “sbagliate”. Chi le ha acquistate può riportarle nel punto vendita. E per chi avesse dubbi, c’è anche un numero verde (800 021292), attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 (Fonte: iltirreno.it).