La Stazione Porta Genova a Milano chiuderà: ecco come potrebbe cambiare la mobilità in città
Addio alla stazione Porta Genova di Milano: la storica stazione dei treni milanese chiude dopo oltre 150 anni di attività.
Milano si prepara a un cambiamento significativo nel suo sistema di trasporti urbani: la storica stazione ferroviaria di Porta Genova, inaugurata nel lontano 1870, è destinata alla dismissione. Questa stazione, che per oltre un secolo ha svolto un ruolo centrale nel collegare il capoluogo lombardo con le zone circostanti, sarà smantellata per lasciare spazio a una nuova infrastruttura ferroviaria più moderna ed efficiente.
La chiusura della stazione è strettamente legata all’inaugurazione della nuova linea metropolitana M4, prevista per settembre 2024, che ridisegnerà il panorama dei trasporti milanesi.
L’importanza storica della Stazione di Porta Genova
La Stazione di Porta Genova ha rappresentato un punto cruciale per il trasporto ferroviario cittadino sin dalla sua apertura. Situata lungo la linea ferroviaria Milano-Mortara, questa stazione ha collegato per decenni la città con le aree del vigevanese, dell’abbiatense e del pavese. Si tratta di un’infrastruttura che, nonostante la sua importanza, ha mostrato nel tempo i suoi limiti strutturali, in particolare a causa del binario unico che caratterizza una parte della tratta, rallentando i flussi di traffico e limitando la capacità del servizio.
Negli ultimi anni, la stazione ha subito una progressiva riduzione delle sue funzioni operative, specialmente in vista delle nuove infrastrutture che stanno trasformando Milano. La città, infatti, ha visto crescere la sua rete metropolitana, che sta diventando sempre più centrale per il trasporto pubblico locale e per i collegamenti regionali.
La nuova linea M4 e il futuro dei trasporti milanesi
Con l’inaugurazione della nuova linea metropolitana M4, la Stazione di Porta Genova perderà la sua funzione storica, lasciando spazio a un sistema di trasporti più efficiente e integrato. La linea M4, che collegherà la stazione di San Cristoforo con l’aeroporto di Linate, rappresenterà un collegamento cruciale per i pendolari e i viaggiatori che ogni giorno attraversano la città. Il completamento della M4 segnerà una svolta significativa per il sistema di trasporto pubblico milanese, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando l’efficienza dei collegamenti.
In particolare, la stazione di San Cristoforo assumerà un ruolo chiave nella rete ferroviaria cittadina. Grazie alla sua infrastruttura già dotata di più binari, questa stazione sarà in grado di gestire con maggiore efficienza i flussi di traffico che prima venivano gestiti da Porta Genova. Inoltre, San Cristoforo diventerà il nuovo capolinea della linea ferroviaria Milano-Mortara, garantendo collegamenti più rapidi e frequenti.
I vantaggi per i pendolari
La dismissione della stazione di Porta Genova e il passaggio del traffico ferroviario regionale alla stazione di San Cristoforo porteranno numerosi vantaggi per i pendolari. Innanzitutto, il collegamento diretto tra San Cristoforo e il passante ferroviario consentirà di raggiungere in modo più rapido ed efficiente diverse aree strategiche della città. Tra le fermate più rilevanti lungo questo percorso troviamo quella di viale Tibaldi, vicina a istituzioni di grande rilievo come l’Università Bocconi e la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), e quella di Romolo, nelle vicinanze dell’Università IULM.
Questi miglioramenti non solo garantiranno un servizio più efficiente per chi viaggia quotidianamente tra Milano e le aree circostanti, ma contribuiranno anche a decongestionare il traffico urbano e a ridurre l’inquinamento, grazie a un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici.
Riassetto della rete ferroviaria milanese
La chiusura della stazione di Porta Genova si inserisce in un più ampio progetto di riassetto della rete ferroviaria di Milano, che mira a rendere il sistema di trasporti cittadino più moderno e funzionale. In particolare, la stazione di Rogoredo giocherà un ruolo fondamentale nel futuro della mobilità milanese, essendo già un importante snodo per l’alta velocità e per la linea metropolitana M3. Rogoredo, insieme a San Cristoforo, diventerà uno dei principali hub per i collegamenti ferroviari periferici, costituendo un elemento cruciale per la rete circolare che circonda Milano.
Questo cambiamento è anche in linea con i piani per le Olimpiadi Invernali del 2026, che vedranno la creazione del Villaggio Olimpico a Porta Romana. La stazione di Rogoredo sarà uno degli snodi principali per i trasporti legati a questo importante evento internazionale, garantendo collegamenti rapidi con il resto della città e con le altre regioni italiane.