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Un pieno in auto ti costa i risparmi di una vita | La nuova truffa è diabolica: perdi tutto in pochi minuti

Attenti al pieno

Non si può mai stare tranquilli (canva.com) - www.buildingcue.it

La nuova truffa alle stazioni di servizio è arrivata anche in Italia: basta un attimo di distrazione per perdere i propri soldi.

Le frodi legate ai pagamenti elettronici rappresentano un pericolo in costante crescita nel panorama socio-economico attuale, con notevole aumento osservato in Europa negli ultimi anni.

In passato i rischi maggiori erano associati all’uso delle carte di credito in acquisti online o presso bancomat poco sorvegliati, mentre ora anche luoghi ritenuti relativamente sicuri sono vulnerabili.

L’avanzamento della digitalizzazione nelle transazioni finanziarie e l’uso di tecnologie avanzate hanno contribuito alla nascita di pratiche criminali difficili da identificare a prima vista.

Un momento di disattenzione può provocare gravi perdite, come evidenziato dai recenti casi segnalati non solo in Italia, ma anche in vari Paesi dell’Unione Europea.

Spariscono i soldi in un attimo!

Come riportato da Report Motori, in Italia si stanno verificando sempre più segnalazioni riguardanti una nuova frode che colpisce gli automobilisti alle stazioni di servizio. Questo meccanismo utilizza dispositivi noti come “skimmer”, già molto comuni negli Stati Uniti, dove il problema ha raggiunto il livello di emergenza nazionale. L’FBI ha stimato che ogni anno questo tipo di truffa provoca perdite attorno a un miliardo di dollari.

Gli skimmer sono apparecchi creati per emulare perfettamente la fessura di un lettore di carte. Posizionati sopra il pannello delle pompe di benzina, si mimetizzano così bene da risultare quasi indistinguibili dagli apparecchi originali. Una volta che la persona inserisce la carta, lo skimmer registra e copia tutti i dati sensibili, che possono poi essere usati dai malviventi per attività fraudolente e prelievi non autorizzati.

Pagamento carta
Emulano questi sistemi (canva.com) – www.buildingcue.it

La situazione in Italia

Come rileva Report Motori, le prime segnalazioni in Italia sono state rilevate dalla CISL di Bergamo, che ha evidenziato il crescente pericolo anche nelle stazioni di rifornimento del nostro Paese. Anche se è difficile notarli, alcuni segnali possono aiutare i cittadini a identificare una possibile truffa: per esempio, differenze evidenti tra le varie pompe o una fessura del lettore che appare leggermente spostata o incerta nella posizione. Segnali forse insignificanti, ma che consentono di discernere tra un rifornimento regolare e la perdita dei propri soldi!

Gli specialisti consigliano quindi di prestare la massima attenzione ogni volta che si utilizzino bancomat o carta di credito in luoghi pubblici. Controllare la fessura del lettore, fare un confronto con quelle delle pompe vicine e optare per il pagamento diretto alla cassa possono ridurre notevolmente il rischio. La prevenzione, anche in questo caso, rimane l’arma più efficace contro una tecnica criminale così basilare e pericolosa.