Un palazzo nell’alto del cielo: ecco il progetto futuristico della torre legata a un asteroide

Il progetto Analemma Tower prevede la realizzazione di un grattacielo che arriva nello Spazio. Ecco le soluzioni tecniche adottate (screenshot Clouds AO/YouTube) - buildingcue.it
Il progetto Analemma Tower prevede la realizzazione di un grattacielo che arriva nello Spazio. Ecco le soluzioni tecniche adottate
Nel panorama dell’architettura contemporanea, dove l’innovazione si scontra con i limiti della fisica e della regolamentazione, arriva un progetto che sfida ogni convenzione: l’Analemma Tower. Non è un grattacielo radicato al suolo. È una struttura destinata a fluttuare in orbita, collegata a un asteroide.
Ideata da Clouds Architecture Office, l’Analemma Tower è un’elaborata concezione che affronta le sfide dello spazio abitativo futuro con soluzioni radicali. Lo studio pensa a un edificio che si muove in un percorso celeste quotidiano.
È un’opportunità per esplorare i confini di ciò che è possibile costruire, come riportato da architecturaldigest.com. La torre è pensata per seguire un percorso quotidiano che la porta a sorvolare diverse metropoli, come New York, Dubai e Pechino.
Il movimento offrirebbe ai suoi residenti panorami unici e un’esperienza di vita senza precedenti, con il fascino del viaggio e la stabilità di una residenza. La sua mobilità è una delle caratteristiche, dettata da una soluzione architettonica che si adatta al movimento celeste.
L’ancoraggio spaziale
L’edificio non si fonda sul terreno, ma è collegato con un cavo robusto a un asteroide catturato e stabilizzato in orbita geostazionaria. La torre percorre un tracciato celeste predefinito, spostandosi in diverse latitudini grazie a un ciclo gravitazionale.
Secondo Wired.it, l’intento è che il grattacielo gira il mon con lo sfruttamento di energia solare ed eolica. La raccolta nelle sue parti alte, un approccio innovativo all’autosufficienza energetica dell’edificio. L’assemblaggio della struttura è ipotizzato in quota.
Le soluzioni architettoniche
Gli interni della Analemma Tower sono concepiti per massimizzare l’esperienza abitativa in altezza. I piani superiori ospiterebbero uffici e spazi commerciali, con ampie vetrate per panorami mozzafiato, mentre i livelli inferiori sarebbero dedicati a residenze, complete di giardini pensili e aree ricreative per offrire benessere anche a migliaia di metri di quota. La torre è pensata per essere autosufficiente, con un sistema a ciclo chiuso per la gestione dell’acqua e dell’energia, integrato nel design. Come riportato da CNN Style, il progetto prevede anche spazi per l’agricoltura idroponica e osservatori celesti. L’accesso alla struttura avverrebbe con droni o navette dedicate.
Per geopop.it, i progettisti fanno riferimento a precedenti missioni spaziali, ma l’applicazione su scala industriale di materiali con la resistenza necessaria rimane un’incognita. Secondo fanpage.it la torre aggira le tradizionali restrizioni edilizie, grazie alla sua posizione non terrestre, con scenari normativi e legali nuovi. L’Analemma Tower è un progetto di straordinaria rilevanza nel panorama architettonico. Agisce come un potente catalizzatore per la ricerca e lo sviluppo in settori diversi, dall’ingegneria strutturale avanzata alla progettazione di ambienti a gravità alterata. Secondo Focus.it, la visione architettonica stimola il pensiero creativo sulla verticalizzazione estrema e l’uso di nuove dimensioni dello spazio. La sua esistenza come concetto apre dibattiti su sostenibilità, spazio abitabile e il nostro rapporto con l’ambiente cosmico, configurandosi come manifesto per le direzioni future dell’architettura.