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Ultim’ora, via gli scontrini nei negozi | Fanno male all’ambiente, ma bisogna stare attenti: le fregature sono dietro l’angolo

Scontrini cartacei

Basta scontrini cartacei, ecco la scelta ambientalista (Canva Foto) - www.buldingcue.it

Ci sono rivoluzioni che non si annunciano con fuochi d’artificio, ma con un fruscio quasi impercettibile.

Cambiamenti che non ci sorprendono con il botto, ma con la loro apparente normalità. Un giorno li troviamo lì, come se ci fossero sempre stati, ma non li avevamo mai notati. E come cambiano le cose quando ce ne si accorge?

Viviamo in un’epoca in cui l’innovazione corre più veloce dei nostri occhi. Siamo abituati a cliccare, scorrere, pagare, senza soffermarci troppo su quello che accade tra un gesto e l’altro. Eppure, è proprio lì, nel dettaglio trascurato, che spesso si nasconde il cambiamento più grande.

La tecnologia è come l’acqua: si infiltra ovunque, anche dove sembrava impossibile entrare. Si adatta, si modella, si insinua. Finché, senza che ce ne accorgiamo, cambia il paesaggio attorno a noi. E spesso, a mutare, sono proprio le abitudini più semplici.

Non si tratta di nostalgia per ciò che è stato, ma di consapevolezza. Perché ogni automatismo che sostituiamo con una novità ha conseguenze, e non sempre sono tutte visibili al primo sguardo.

Una novità silenziosa ma decisiva

Dal 1° gennaio 2027, nei supermercati italiani non verranno più emessi scontrini cartacei. A lanciare l’allarme (con il giusto equilibrio tra informazione e critica costruttiva) è Samanta Airoldi in un articolo pubblicato su RicettaQuBì. La misura, spinta da esigenze ambientali, rientra in un più ampio piano di riduzione degli sprechi di carta, specie quella termica, difficilmente riciclabile.

Ma non finisce qui: dal 1° gennaio 2029 questa modifica diventerà obbligatoria per tutte le attività commerciali, dai piccoli negozi ai bar, fino ai ristoranti e ai mercatini di quartiere. Insomma, una trasformazione che parte dal carrello della spesa ma finirà per toccare ogni scambio economico quotidiano. Il cartaceo verrà progressivamente sostituito da ricevute digitali, accessibili tramite email, app o codice cliente.

Scontrini
Basta scontrini cartacei, ecco come e perché (Canva Foto) – www.buildingcue.it

Le pieghe nascoste della modernità

Se da un lato la misura è senza dubbio in linea con la sostenibilità ambientale e il risparmio di risorse, dall’altro pone interrogativi concreti sulla tutela del consumatore. Come sottolinea l’articolo, le fasce meno digitalizzate, come molti anziani, rischiano di perdere un importante strumento di controllo immediato: lo scontrino. Senza quel piccolo pezzo di carta, errori alla cassa o arrotondamenti sospetti potrebbero passare inosservati.

Nell’immediato, sarà ancora possibile chiedere una copia cartacea su richiesta del cliente. Ma non è detto che questa opzione venga mantenuta nel lungo periodo. E allora? Sarà necessario attrezzarsi, educare, accompagnare, affinché la transizione ecologica non diventi una forma mascherata di esclusione tecnologica.