TRUFFA ENEL, è allarme in tutta Italia | Appena clicchi quel pulsante hai perso tutti i soldi sul conto

Donna truffata (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Ultimamente è in atto una nuova truffa che riguarda gli operatori di corrente come l’ENEL. Rischi di perdere tutto.
Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo delle truffe da parte di falsi operatori nel settore dell’energia, in particolare gas e luce. Questi truffatori, spesso molto convincenti, si presentano come incaricati di note aziende fornitrici o addirittura di enti pubblici, come l’ENEA o l’ARERA, con lo scopo di sottrarre dati personali, far firmare contratti ingannevoli o ottenere pagamenti non dovuti.
Il metodo usato è sempre più sofisticato. I truffatori si presentano a domicilio o chiamano al telefono fingendosi dipendenti di gestori reali come Enel, Eni, Acea, Hera o Iren. A volte dicono che il contratto dell’utente deve essere aggiornato per evitare rincari, oppure parlano di una falsa “liberalizzazione del mercato” per convincere le persone a cambiare gestore.
Spesso utilizzano loghi ufficiali e documenti ben falsificati per sembrare credibili. In altri casi chiedono di vedere le bollette per “controllare” i consumi e in realtà copiano i dati per usarli a scopi fraudolenti. Le vittime preferite sono spesso le persone anziane o quelle meno informate, che non conoscono bene il funzionamento del mercato libero dell’energia e si fidano facilmente.
Il risultato è che molti cittadini si ritrovano con nuovi contratti mai voluti, bollette aumentate, dati personali rubati o addirittura truffe economiche dirette. Questa situazione è aggravata dalla scarsa chiarezza delle offerte nel mercato dell’energia, dove i contratti spesso sono complessi, pieni di clausole poco comprensibili.
Informare i cittadini
Spesso il passaggio da un gestore all’altro può avvenire con troppa facilità, anche senza reale consenso, e questo porta molte volte all’essere truffati. Per contrastare queste truffe servono quindi misure concrete, da parte di vari enti e istituzioni.
Le istituzioni dovrebbero promuovere campagne pubbliche per spiegare come riconoscere un vero operatore da un truffatore, e quali sono i propri diritti. Inoltre, le aziende di luce e gas dovrebbero rafforzare i controlli interni sulle pratiche di vendita e segnalare subito i comportamenti scorretti.
Una nuova truffa in atto
Negli ultimi giorni è emersa una truffa ai danni degli utenti, questa volta ai danni del noto operatore Enel. I malintenzionati inviano false email o messaggi in cui comunicano una presunta riduzione della potenza elettrica a causa del mancato pagamento di bollette, richiedendo un versamento urgente su IBAN o QR code non riconducibili a Enel.
Si tratta di una frode ben orchestrata, che può trarre in inganno anche utenti esperti, poiché sfrutta loghi ufficiali e un linguaggio convincente per estorcere denaro in modo illecito. Enel avverte che si tratta di una frode e invita a non effettuare pagamenti tramite link o codici ricevuti via email, SMS o messaggi.