Home » Infrastrutture » Impianti sportivi » Tra architettura e spettacolo: ecco i 5 stadi sportivi più belli del mondo

Tra architettura e spettacolo: ecco i 5 stadi sportivi più belli del mondo

Tra architettura e spettacolo: ecco i 5 stadi sportivi più belli del mondo

Fino agli anni ‘60, gli stadi venivano progettati principalmente da ingegneri civili o studi tecnici specializzati. L’obiettivo principale era ospitare il pubblico e garantire loro sicurezza, l’estetica aveva un ruolo piuttosto marginale. Con l’aumento della visibilità mediatica dello sport e la nascita del “calcio moderno”, tuttavia, gli stadi si sono gradualmente trasformati in veri e propri monumenti urbani. Destinati, quindi, non solo ad ospitare competizioni sportive ed eventi internazionali, ma anche ad impressionare gli astanti per la propria iconicità.

L’Olympiastadion di Monaco, ad esempio, fu realizzato nel 1972 ed è caratterizzato da straordinarie tensostrutture trasparenti che ricordano una ragnatela. Allo stesso modo, nel 1990, la progettazione del San Nicola di Bari fu affidata a Renzo Piano, il quale diede inizio alla tradizione delle archistar impegnate nella realizzazione di impianti sportivi. Ma quali sono, dunque, gli stadi firmati più belli del mondo? Ecco 5 tra gli impianti più complessi e impressionanti mai realizzati.

1. Allianz Arena – Monaco di Baviera

Realizzata dagli architetti Herzog & de Meuron nel 2005, l’Allianz Arena si distingue principalmente per la sua “morbida” copertura esterna. La facciata, infatti, è composta da 2.874 pannelli ETFE, i quali sono in grado di cambiare colore in base alla squadra che gioca. L’Arena ha gettato le basi per la trasformazione dello sport in spettacolo visivo e rappresenta senza dubbio uno degli stadi più iconici del XXI secolo. Non stupisce, insomma, che brand come scommesse.netbet.it pagherebbero oro pur di dare il proprio nome a questo impianto!

2. Beijing National Stadium – Pechino

Il Beijing National Stadium venne progettato per ospitare i giochi olimpici del 2008 e, fin da subito, conquistò l’attenzione del mondo intero grazie al suo curioso aspetto. Per la facciata esterna, gli architetti Herzog & de Meuron hanno infatti pensato ad una struttura intrecciata in acciaio che ricorda molto un nido gigante. Un’opera elegante, iconica e funzionale, destinata a rimanere per sempre uno dei simboli dell’architettura cinese contemporanea.

3. Lusail Stadium – Qatar

Durante i mondiali del 2022, Qatar ha saputo stupire l’intero pianeta. Tra le tantissime opere realizzate in occasione dell’evento, il Lusail Stadium è senza dubbio quella più appariscente. Realizzato dallo studio Foster + Partners, ha una forma ispirata ad una ciotola araba. costellato di pannelli triangolari dorati che riflettono la luce del sole. In più, l’impianto integra un sistema di raffreddamento ad alta efficienza, oltre che pannelli solari sul tetto. Staordinario…e anche sostenibile.

4. Estadio Municipal de Braga – Braga

L’opera di Eduardo Souto de Moura (inaugurata nel 2003) rappresenta una poetica sintesi tra minimalismo e audacia. L’Estadio Municipal de Braga è stato scavato direttamente in una cava di granito, ed è caratterizzato da sole due tribune. Queste sono collegate da cavi d’acciaio sospesi, i quali sorreggono anche la copertura. Un impianto tanto singolare, che nel 2005 venne inserita dall’IPPAR (Instituto Português do Património Arquitectónico) tra le opere patrimonio nazionale.

5. Matmut-Atlantique – Bordeaux

Anche dietro all’elegantissimo stadio Matmut-Atlantique di Bordeaux c’è lo zampino del duo Herzog & de Meuron. Si tratta di una struttura rettangolare, sorretta da 900 esili colonne in acciaio bianco. Un’idea che mira a donare un senso di equilibrio e “sospensione”. Un vero e proprio esempio di razionalità elegante, uno stadio che si integra in maniera perfettamente armoniosa con l’ambiente circostante. A ciò si aggiunge il fatto che il Matmut-Atlantique garantisce ai tifosi un’ottima visibilità e un’eccellente acustica da qualsiasi punto dell’impianto.

Quando l’arte incontra il calcio…

È facile comprendere come queste strutture, oltre ad essere pensate per ospitare le rappresentazioni sportive sono concepite come delle vere opere d’arte. Le “archistar” impiegate in questi progetti fanno sfoggio delle proprie capacità artistiche. Coniugano estetica e funzionalità in una sintesi di notevole impatto. Una menzione d’onore obbligatoria andrebbe anche allo Stade de Lumieres di Lione, dalla struttura maestosa e dall’iconico tetto triangolare.

Il Tottenham Hotspur Stadium, allo stesso modo, è stato concepito dal famigerato studio Populous come uno “smart stadium”, e realizzato cioè con materiali tecnologici, sostenibili e flessibili. Non c’è che dire…Queste opere hanno assunto ormai il ruolo di monumenti, e non a caso attirano turisti da tutto il mondo per la loro bellezza e particolarità. Due mondi, quello del calcio e quello dell’architettura, che sorprendentemente hanno moltissimi punti in comune.