Siamo ad agosto, ma è già tempo di pensare all’inverno | Metti subito questo foglio dietro ai termosifoni: risparmi un botto in bolletta

Termosifone foglio (Canva foto) - www.buildingcue.it
Piccolo accorgimento, grande risparmio: basta un pannello sottile per trasformare il modo in cui riscaldi casa.
Quando si parla di risparmio energetico, la mente corre subito a elettrodomestici moderni, finestre a triplo vetro o caldaie di nuova generazione. Eppure, esistono soluzioni molto più semplici, economiche e spesso trascurate, che possono fare la differenza anche in case più datate. Alcune di queste si nascondono proprio dietro ciò che riteniamo “invisibile”: le pareti.
Molte abitazioni italiane, soprattutto quelle costruite prima degli anni ’90, presentano una problematica difficile da intercettare a occhio nudo: una dispersione di calore costante che sottrae comfort e gonfia le bollette. Anche con i termosifoni accesi al massimo, in certi ambienti si continua a sentire freddo. Il problema non è il riscaldamento, ma ciò che succede dietro di esso.
È qui che entrano in gioco i materiali da costruzione: mattoni, intonaci e cemento assorbono la radiazione termica anziché rifletterla verso l’interno. Il risultato? Una quota consistente del calore generato dai radiatori si perde nelle pareti, specialmente quelle perimetrali a contatto con l’esterno. Un vero spreco, tanto energetico quanto economico.
Secondo il Politecnico di Milano, fino al 30% del calore prodotto può svanire così, senza mai contribuire al benessere domestico. Questa inefficienza termica porta inevitabilmente ad alzare la temperatura del termostato, aggravando consumi e spese. Ma c’è un modo semplice ed efficace per ribaltare la situazione.
Una barriera invisibile ma potentissima
Inserire un pannello termoriflettente tra termosifone e muro è una strategia efficace per contenere le perdite e migliorare la distribuzione del calore negli ambienti. Questo sottile foglio, composto da materiali isolanti come polietilene espanso e da una superficie riflettente in alluminio, è in grado di restituire oltre il 95% del calore irradiato direttamente nella stanza.
L’impatto è duplice: da una parte si riduce la dispersione termica, dall’altra si ottimizza l’efficienza del sistema di riscaldamento. Il beneficio più evidente è una temperatura percepita più alta, senza aumentare i consumi. Come spiega il Santuario Bocca di Rio nel suo approfondimento, l’installazione può portare a un risparmio fino a 200 euro all’anno, con un investimento minimo e un tempo di posa inferiore ai 20 minuti per ogni radiatore.
Il trucco dell’alluminio che taglia le bollette
La vera forza di questi pannelli è l’alluminio lucido, un materiale con emissività bassissima che blocca l’assorbimento di calore da parte delle pareti. Nei sistemi di riscaldamento a irraggiamento – come quelli moderni in alluminio o acciaio – l’effetto riflettente è ancora più marcato, aumentando il rendimento termico in maniera significativa.
Installare questi fogli dietro i termosifoni significa, in pratica, trasformare ogni radiatore in una fonte di calore molto più efficiente. In abitazioni con isolamento insufficiente, questo semplice intervento può migliorare il comfort abitativo anche di 1-2 gradi senza toccare il termostato. Un piccolo trucco, sì, ma con effetti ben visibili sulla bolletta e sulla qualità della vita in casa.