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Se vivi in condominio questo Bonus non puoi perdertelo | Tinteggi tutto gratis, ma occhio alle regole: rischi di dover restituire tutto

Condominio e bonus (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Condominio e bonus (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Il Bonus per i condomini permette di tinteggiare gratis le parti comuni, ma servono documenti precisi e attenzione alle scadenze.

Abitare in condominio vuol dire condividere spazi, ma anche responsabilità. Non è solo questione di scale o portoni sempre curati: quando si decide di avviare lavori importanti, tutto deve passare dall’assemblea e avere l’ok dei condomini.

Ed è qui che entrano in gioco regole e burocrazia che, spesso, rendono ogni scelta più complicata del previsto. Negli ultimi anni si è parlato tantissimo di bonus edilizi e incentivi per chi ristruttura casa. Alcuni hanno permesso di risparmiare cifre enormi, altri invece hanno creato soltanto confusione.

La realtà è che non tutti gli interventi danno diritto a una detrazione: quelli considerati ordinaria manutenzione di solito non rientrano. La difficoltà sta proprio nel distinguere ciò che è agevolabile da ciò che non lo è.

I bonus fanno gola perché permettono di ridurre le spese, ma nascondono anche tante insidie. Ci sono documenti da compilare, requisiti da rispettare e scadenze precise da non oltrepassare. Un errore banale rischia di far perdere tutto, e in alcuni casi si arriva persino a restituire i soldi già ottenuti.

Un puzzle complesso

C’è poi il problema delle tempistiche. Ogni agevolazione ha una scadenza fissata per legge e condizioni che non restano mai uguali. Alcuni incentivi sono già stati ridotti, altri lo saranno a breve. Per questo conoscere i termini attuali è fondamentale: rimandare troppo può voler dire perdere gran parte del vantaggio.

Solo mettendo insieme ogni pezzo e riportando correttamente i dati nella dichiarazione dei redditi si ottiene il recupero della spesa. Se invece manca qualcosa, l’agevolazione salta e si rischia di buttare via tutto lo sforzo fatto.

Tinteggiatura (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Tinteggiatura (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Un’agevolazione pensata per i lavori comuni

Il cosiddetto bonus tinteggiatura riguarda proprio le aree condivise dei condomini, come scale e androni. Come riporta anche Pianeta Design, non basta però dare una mano di colore qua e là: per rientrare nelle agevolazioni il lavoro deve essere inserito in un intervento di manutenzione straordinaria, quindi parte di qualcosa di più ampio. In quel caso si può accedere al classico bonus ristrutturazione, con una detrazione pari al 50% sulla prima casa e al 36% sulla seconda. Il recupero non arriva subito, ma viene spalmato in dieci anni con rate annuali uguali tra loro.

Piccolo avviso: i pagamenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2025 se si vuole mantenere l’aliquota attuale. Dal 2026, infatti, i numeri scenderanno (36% e 30%) e l’opportunità diventerà meno conveniente. Non basta tinteggiare e sperare che lo Stato rimborsi: serve un bel pacchetto di documenti. Tra i più importanti ci sono l’eventuale accatastamento dell’edificio, la delibera condominiale con la ripartizione delle spese, i permessi edilizi, più fatture e bonifici che provino il pagamento. In alcuni casi è obbligatorio anche il consenso scritto del proprietario, se a muoversi è un affittuario o un altro detentore.