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RIVOLUZIONE Assegno di Inclusione | Ora lo possono richiedere tutti gli italiani: ogni mese ti accreditano soldi sulla carta

Nuovo assegno

Nuovo assegno (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

L’Assegno di Inclusione diventa accessibile a più persone, scopri se hai diritto a ricevere soldi ogni mese sulla tua carta.

Il sostegno economico statale alle famiglie in difficoltà è un tema centrale nel dibattito pubblico e nella vita di migliaia di cittadini. Con il superamento del vecchio sistema di assistenza, molte persone hanno atteso con apprensione di capire come e a chi sarebbero stati rivolti i nuovi aiuti messi in campo dal Governo.

La transizione tra le vecchie e le nuove misure ha generato incertezza e, inizialmente, la percezione che l’accesso ai sussidi fosse diventato molto più ristretto, destinato solo a categorie estremamente specifiche di nuclei familiari considerati “fragili” secondo criteri stringenti.

Questa iniziale rigidità percepita aveva lasciato fuori diverse famiglie che, pur trovandosi in condizioni di bisogno, non rientravano nei paletti che sembravano essere stati fissati all’avvio della nuova misura. La delusione e il senso di abbandono erano diffusi.

Tuttavia, le normative in materia di welfare sono dinamiche e soggette a modifiche. Recenti aggiornamenti hanno introdotto cambiamenti sostanziali che stanno ampliando la platea dei potenziali beneficiari, rendendo l’accesso a questo importante aiuto di Stato più semplice e inclusivo di quanto si credesse inizialmente.

Assegno di inclusione: l’evoluzione che amplia la platea

L’Assegno di Inclusione è la misura introdotta nel 2024 per sostituire il precedente Reddito di Cittadinanza, con l’obiettivo di fornire supporto economico ai nuclei familiari in condizioni di disagio, ma con requisiti e logiche differenti rispetto al passato. Inizialmente, l’accesso sembrava limitato a famiglie con minori, persone anziane o con disabilità grave al loro interno.

Questa impostazione iniziale aveva generato critiche per la sua presunta eccessiva selettività. Tuttavia, con la nuova Legge di Bilancio, entrata in vigore nel 2025, l’ADI ha subito delle modifiche significative sia nei requisiti di accesso che negli importi riconosciuti, aprendo le porte a una platea più vasta di cittadini rispetto alle aspettative iniziali.

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Assegno di inclusione (pixabay.com) – www.buildingcue.it

Requisiti meno stringenti e importi maggiori: chi può richiederlo ora

La novità più importante, che in molti non consideravano o non conoscevano, è che l’Assegno di Inclusione può essere richiesto anche da persone che non rientrano nelle categorie “fragili” inizialmente individuate. In altre parole, possono accedere al sussidio anche nuclei familiari in cui non sia presente un minore, una persona con più di 60 anni o un disabile grave, purché rispettino i requisiti economici e gli altri criteri previsti dalla legge.

Oltre all’ampliamento della platea, sono stati rivisti anche gli importi del beneficio, che per il 2025 sono stati incrementati. Il contributo base è salito da 500 a 541 euro mensili. A questo si possono aggiungere fino a 303 euro per l’affitto (erano 280), portando l’importo massimo totale che può essere accreditato mensilmente sulla carta dedicata a 844 euro.