Ritrovato uno dei guerrieri che impedì ai Romani di conquistare la Scozia | Enorme, nudo e dal sedere stratosferico

Illustrazione di antico guerriero (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Un’antica incisione riemerge in Scozia con una figura sorprendente: un guerriero imponente, armato… e decisamente indimenticabile.
La Scozia, si sa, è piena di sorprese. Tra rovine, leggende e paesaggi che sembrano usciti da un film fantasy, ogni tanto salta fuori qualcosa che ti fa alzare un sopracciglio. O entrambi. Succede spesso con l’archeologia da queste parti: un campo arato, un cantiere, ed ecco che spunta una pietra, magari con dei simboli strani, figure scolpite… e giù gli archeologi a interrogarsi. Stavolta, però, il ritrovamento ha qualcosa di decisamente… particolare.
Parliamo di quei popoli antichi di cui si sa poco e niente, come i Pitti. Non lasciavano grandi scritti, ma amavano incidere cose nella pietra. Simboli, guerrieri, animali, cose un po’ misteriose che hanno tenuto occupati gli studiosi per anni. Ogni tanto emerge qualcosa di nuovo e tutti a cercare di capire: è un dio? Un capo? Un guerriero? Un meme dell’Età del Ferro? Boh.
Una cosa curiosa è che molte di queste pietre sono rimaste lì per secoli, nascoste sotto terra o usate per costruire altro, finché non ci inciampi per caso. E nemmeno sempre si capisce subito che cosa ci sia inciso sopra. A volte serve la tecnologia, quella seria, con scanner, fotografie da tutte le angolazioni, e anche un po’ di pazienza. Perché certi dettagli non si vedono mica a occhio nudo.
E poi ci sono quelle scoperte che sembrano uno scherzo. Cioè, vedi la pietra, la analizzi, ci lavori su mesi… e quando finalmente salta fuori l’immagine completa, ti trovi davanti qualcosa che ti lascia a bocca aperta. E no, non per la solennità della scena. Ma perché quel guerriero lì… be’, è difficile da dimenticare.
Una pietra dimenticata, poi rivalutata
Il protagonista di questa storia è un masso chiamato Tulloch stone, trovato qualche anno fa a Perth durante i lavori per una strada. All’inizio sembrava solo una pietra come tante, con incisioni un po’ troppo sbiadite per dire qualcosa di certo. Però i ricercatori dell’Università di Aberdeen ci hanno creduto, e con tecniche digitali avanzate hanno ricostruito quello che c’era inciso sopra. E sorpresa: c’era un uomo armato di lancia, scolpito con una cura notevole, anche se in modo un po’ stilizzato.
La pietra era vicina a un antico fossato circolare – probabilmente una zona usata per rituali o sepolture – e la figura sembrava avere un ruolo importante. Non era messa lì per caso, insomma. Il guerriero ha un’arma con una lama a forma di aquilone e una punta a pomello. Anche la testa è particolare, forse con una pettinatura elaborata. Ma è un altro dettaglio che ha fatto il giro del web.
Un lato b… da ricordare
Sì, perché il punto non è la lancia, né il contesto archeologico. Il dettaglio più evidente – e lo dicono proprio gli studiosi, non noi – sono i glutei enormi e scolpiti con estrema cura. Già, il “guerriero dal sedere pronunciato”, come lo hanno definito quelli di The Sun. E no, non è uno scherzo: è davvero l’aspetto più evidente della figura.
Ora, gli archeologi si stanno ancora chiedendo se fosse nudo del tutto o indossasse dei leggins particolarmente aderenti. Alcune linee sottili vicino alle caviglie sembrano suggerire la seconda ipotesi, ma l’ambiguità rimane. Anche la testa, che pare strana a prima vista, forse mostra un’acconciatura piuttosto che un casco.