Questo foglio deve stare sempre in macchina | Se non lo dai alla Polizia al Posto di blocco 1000 euro di multa non te li leva nessuno
Illustrazione di una multa (Canva FOTO) - buildingcue.it
Bisogna fare molta attenzione! Se non si è in possesso di questo foglio, le multe possono essere davvero salate!
Le multe e i posti di blocco fanno parte del sistema con cui le autorità controllano la sicurezza sulle strade. Non sono solo un modo per “punire” i comportamenti scorretti, ma servono soprattutto a prevenire incidenti e garantire che chi guida rispetti le regole di base.
Un posto di blocco può avere vari scopi: dal controllo dei documenti alla verifica di alcol e droghe, fino a operazioni più mirate, come la ricerca di veicoli rubati o di persone ricercate.
Le multe, invece, arrivano quando una norma viene infranta: eccesso di velocità, mancata assicurazione, guida con smartphone in mano, e così via. Alcune violazioni possono perfino avere conseguenze penali, non solo economiche.
Nonostante la loro impopolarità, posti di blocco e sanzioni sono strumenti che, nella pratica, hanno contribuito a ridurre incidenti e comportamenti pericolosi.
Una questione di…burocrazia!
Negli ultimi anni le auto sono diventate quasi dei computer con le ruote, tra assicurazioni digitali, controlli automatici e banche dati che sanno tutto del veicolo prima ancora che venga fermato a un posto di blocco. Molti automobilisti hanno cominciato a credere che basti essere in regola “online” per mettersi al sicuro da multe e seccature.
Il problema è che questa impressione rischia di trasformarsi in un boomerang. La legge, infatti, non corre sempre alla stessa velocità della tecnologia. E così capita che molti si sentano tranquilli, convinti che l’assicurazione digitale e la revisione elettronica siano più che sufficienti… salvo poi scoprire che manca ancora qualcosa di molto “analogico”.

Un documento importantissimo
Come riportato da Daily Best, la normativa attuale, infatti, continua a richiedere che la carta di circolazione sia fisicamente a bordo del veicolo. Non basta che il mezzo sia registrato nei database digitali delle forze dell’ordine: il libretto deve essere lì, nel cruscotto o dove si preferisce, pronto da mostrare su richiesta. Il riferimento è l’articolo 180 del Codice della Strada, che non lascia spazio a interpretazioni su questo punto.
Portarlo con sé non è un’opzione: è un obbligo previsto dalla legge. Chi viene fermato senza il documento può ricevere una sanzione iniziale compresa tra 42 e 102 euro, con la possibilità di regolarizzare tutto portando il libretto alla stazione di polizia entro i tempi indicati. Fin qui, nulla di tragico. Ma se non si provvede alla consegna del documento entro la scadenza fissata, la storia cambia bruscamente: la multa può salire fino a 1.000 euro.
