Quest’anno cambi tutte le finestre gratis | Occhio al Bonus che scegli: il più conveniente è solo questo

Quest’anno riesci a cambiare tutte le finestre gratis. Dovrai tenere d’occhio il bonus che scegli: il più conveniente ti fa risparmiare tanto.

Il Governo può promuovere bonus per rinnovare la casa principalmente per stimolare l’economia, in particolare il settore dell’edilizia e dei servizi collegati. Incentivare i cittadini a eseguire lavori di ristrutturazione significa generare un aumento della domanda di materiali, manodopera e professionisti, creando così nuove opportunità occupazionali e facendo circolare denaro nell’economia.

Un altro punto focale è la sostenibilità ambientale. Promuovendo bonus dedicati al miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, lo Stato incentiva interventi che riducono le emissioni inquinanti e il consumo di risorse, come gas e elettricità. Agevolazioni su infissi, pannelli solari o coibentazioni servono proprio a incoraggiare uno stile di vita più ecologico e a contribuire agli obiettivi climatici fissati a livello europeo, come il Green Deal.

I bonus casa possono anche avere una funzione di tutela del patrimonio immobiliare nazionale. Molti edifici italiani sono datati e non rispettano gli standard di sicurezza antisismica o energetica attuali. Offrendo incentivi fiscali, si stimolano interventi di riqualificazione che rendono gli immobili più sicuri, durevoli e funzionali.

Questo aiuta anche a prevenire il degrado urbano, valorizzando interi quartieri e contribuendo alla rigenerazione del tessuto urbano, un aspetto centrale nelle politiche di sviluppo locale. Ora però è possibile sfruttare alcuni bonus che ti permetteranno di cambiare le finestre senza spendere troppo.

Questi bonus ti fanno cambiare le finestre gratis: cosa bisogna sapere

Nel 2025 scegliere tra Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Superbonus per cambiare le finestre dipende dalle caratteristiche dell’immobile e dal tipo di intervento. L’Ecobonus è la detrazione fiscale più utilizzata per gli interventi di miglioramento energetico, come la sostituzione di serramenti ad alta efficienza.

Questa agevolazione permette di detrarre dall’Irpef una parte delle spese sostenute, con aliquote attualmente al 50% o 36% a seconda che l’immobile sia abitazione principale o meno. Dal 2026 l’aliquota per la prima casa scenderà al 36%, mentre dal 2028 sarà un’unica aliquota al 30% per tutti gli immobili, con un tetto massimo di spesa di 60.000 euro.

Come usufruire di questo bonus, dovrai rispettare alcuni requisiti: quali sono

Per usufruire dell’Ecobonus è fondamentale che le finestre rispettino requisiti tecnici precisi, in particolare il valore della trasmittanza termica (U), che indica la capacità del serramento di isolare termicamente. Più basso è questo valore, migliore è l’isolamento. Il parametro Uw, che somma le prestazioni di vetri e telai, deve essere inferiore a 1,3 W/m²K per un buon isolamento, mentre valori intorno a 0,8 W/m²K sono considerati ottimali.

Questi standard sono regolati da decreti ministeriali che fissano i limiti per poter accedere alle detrazioni. Il pagamento delle finestre con Ecobonus deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario o postale “parlante”, che riporti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o partita IVA del fornitore. Questo sistema garantisce la tracciabilità delle spese e l’idoneità al riconoscimento della detrazione fiscale, evitando problemi con l’Agenzia delle Entrate.