Pensioni, a Giugno 350€ in più sul conto corrente | Se vivi qui hai fatto Bingo: presenta subito questo documento

Pensioni, arriva la bella notizia (Freepik Foto) - www.buildingcue.it
Una nuova e importante misura di sostegno economico è in arrivo per una specifica categoria di italiani, con un accredito diretto.
I pensionati, in particolare quelli che si trovano a far fronte a un basso reddito, rappresentano una delle fasce della popolazione più vulnerabili e soggette a difficoltà economiche quotidiane. La necessità di un supporto concreto per affrontare le spese ordinarie è una realtà che molti conoscono bene.
In questo contesto, sia il Governo centrale che le singole Regioni sono costantemente alla ricerca di soluzioni e interventi mirati a offrire un aiuto tangibile a chi ne ha più bisogno, riconoscendo il valore del loro contributo alla società e la loro condizione economica.
Una notizia di grande rilievo è in arrivo per il mese di giugno 2025: un’importante misura di sostegno economico è stata approvata e sarà erogata per alcuni pensionati, rappresentando un’integrazione attesa e significativa sul loro cedolino.
Questa iniziativa è destinata a chi si trova in una specifica situazione di disagio e risiede in una regione ben definita. Ciò che rende questa notizia ancora più rilevante è la semplicità della procedura: non sarà necessario presentare lunghe domande, ma basterà soddisfare i requisiti specifici.
Chi riceverà il bonus di 350 euro e dove si trova la regione “fortunata”
L’importante misura di sostegno economico, un bonus una tantum di 350 euro, sarà accreditata direttamente nel cedolino della pensione nel mese di giugno 2025. Questa iniziativa è specificamente rivolta ai pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia, una regione che ha deciso di attuare questo intervento come parte di un piano più ampio a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Per poter beneficiare di questo contributo, è fondamentale percepire una pensione INPS. Sono ammesse diverse tipologie di prestazioni: pensione di vecchiaia, pensione di invalidità, pensione ai superstiti, assegno sociale o pensione di inabilità civile. Un criterio fondamentale è che l’importo lordo mensile della pensione deve essere pari o inferiore al trattamento minimo stabilito dall’INPS, che per il 2025 è fissato a 603,40 euro. Tutti i requisiti devono essere soddisfatti entro il 31 dicembre 2024.
ISEE, erogazione automatica e possibili trattenute a giugno
Un requisito cruciale per l’accesso al bonus è il possesso di un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità che non superi la soglia di 15.000 euro. Questo parametro garantisce che il sostegno sia destinato esclusivamente a chi ne ha realmente bisogno, fungendo da filtro per l’identificazione delle situazioni di maggiore fragilità economica.
Una delle caratteristiche più vantaggiose di questo bonus è che non è necessaria alcuna domanda da parte degli interessati. L’INPS, infatti, provvederà automaticamente all’erogazione del bonus sulla base dei dati già presenti nei propri archivi, semplificando notevolmente il processo per i pensionati. Il pagamento, in unica soluzione, avverrà a giugno 2025 seguendo le normali modalità di accredito della pensione. Tuttavia, è bene prestare attenzione: potrebbero esserci decurtazioni fino a 50 euro nel cedolino di giugno 2025, destinate a compensare recuperi di somme percepite indebitamente come bonus anti-inflazione negli anni precedenti (2022 e 2023).