Patente, da giugno non te la rinnovano più | Se hai questa età hai solo una via d’uscita: fartela a piedi

I nati in questo anno avranno difficoltà serie col rinnovo della patente per questi motivi. Ecco cosa sta succedendo.

Rinnovare la patente di guida non è solo un adempimento burocratico, ma una misura fondamentale per garantire la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada. In Italia, il rinnovo segue scadenze precise che variano in base all’età del conducente e alla categoria del documento: per le patenti di tipo B, la più comune, il rinnovo è previsto ogni 10 anni fino ai 50 anni di età, poi ogni 5, ogni 3 e infine ogni 2 anni per gli ultraottantenni.

La procedura di rinnovo non è complicata, ma richiede attenzione. È necessario sottoporsi a una visita medica per accertare che il conducente sia ancora idoneo alla guida: si controlla la vista, i riflessi e, in alcuni casi, anche l’udito o la presenza di patologie.

Se l’esito è positivo, il medico invia telematicamente i dati alla Motorizzazione, che emette la nuova patente. Da qualche anno non viene più rilasciato un adesivo da applicare sul documento, ma una nuova tessera plastificata con validità aggiornata.

Il rispetto delle scadenze è importante: guidare con la patente scaduta è considerato un illecito amministrativo e può comportare una multa salata, oltre al fermo del veicolo. Inoltre, in caso di incidente, l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di coprire i danni. Per questo motivo, è bene controllare la data riportata sulla propria patente e muoversi per tempo.

Una guida sicura

Il rinnovo, infine, è anche un’occasione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una guida responsabile e consapevole. Non si tratta solo di un dovere individuale, ma di un atto che contribuisce al benessere collettivo e alla sicurezza di tutti.

Negli ultimi anni, il processo di rinnovo è stato semplificato grazie alla digitalizzazione dei servizi. Oggi è possibile prenotare la visita medica presso autoscuole autorizzate, ambulatori convenzionati o anche online tramite il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie al Portale dell’Automobilista, i cittadini possono consultare facilmente la propria situazione anagrafica e le scadenze.

Cosa cambia a chi ha quest’età

Il sistema di rinnovo della patente per gli over 60 introduce controlli medici più frequenti, con l’intento dichiarato di garantire maggiore sicurezza stradale. Tuttavia, molti anziani percepiscono queste misure come discriminatorie, poiché non tengono conto delle reali condizioni psicofisiche individuali. Il rischio è di creare un pregiudizio generalizzato sull’età, penalizzando persone perfettamente idonee alla guida.

Inoltre, i costi legati ai controlli annuali, soprattutto per le patenti professionali, possono rappresentare un peso economico non indifferente. Per questo, alcuni criticano la riforma definendola una “tassa nascosta” sulla mobilità. La questione del rinnovo della patente oltre i 60 anni solleva quindi un dibattito più ampio su inclusione, libertà personale e diritti sociali.