Nuovo Codice della Strada, arriva la prima batosta per il Governo | Dopo migliaia di ricorsi lo hanno dichiarato incostituzionale: è tutto nullo

Legge codice della Strada (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Importanti novità in arrivo per il Codice della Strada che riguardano il governo. Hanno annullato tutto questo processo.
Il Codice della strada rappresenta l’insieme di norme che regolano la circolazione di veicoli e pedoni sul territorio nazionale. La sua funzione principale è garantire la sicurezza di chiunque si trovi sulla strada, promuovendo comportamenti corretti e responsabili.
Non si tratta solo di un insieme di regole tecniche, ma di un vero e proprio strumento di educazione civica che tutela la vita umana e il bene comune. Un aspetto fondamentale del Codice della strada è la prevenzione degli incidenti. Attraverso limiti di velocità, segnaletica e obblighi specifici come l’uso delle cinture di sicurezza o del casco, si cerca di ridurre i rischi e salvare vite.
Le regole valgono per tutti: automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. La loro osservanza è indispensabile per evitare non solo pericoli, ma anche multe e conseguenze legali. Oltre alla sicurezza, il Codice della strada ha il compito di garantire l’ordine e la fluidità del traffico.
Senza regole chiare e condivise, le città sarebbero caotiche e pericolose, con gravi ripercussioni sulla mobilità quotidiana e sull’economia. La presenza di semafori, attraversamenti pedonali, corsie preferenziali e zone a traffico limitato è pensata proprio per assicurare un equilibrio tra le esigenze di tutti gli utenti.
I vari aggiornamenti
Negli ultimi anni, il Codice della strada è stato aggiornato più volte per rispondere a nuove sfide. Tra queste troviamo la lotta all’inquinamento, con incentivi alla mobilità sostenibile, ma anche l’uso crescente di biciclette e monopattini elettrici, che hanno richiesto nuove regole.
Un elemento che rafforza l’efficacia del Codice è l’utilizzo della tecnologia. Autovelox, telecamere per ZTL e sistemi di sorveglianza consentono di accertare le infrazioni anche in assenza della polizia stradale, rendendo più capillari i controlli e dissuadendo i comportamenti scorretti.
Le ultime novità
Come riporta il post.it, la nuova norma del Codice della strada del 2024, che prevede la sospensione della patente anche in caso di semplice positività ai test per sostanze stupefacenti, ha sollevato molte polemiche e dubbi di costituzionalità. il problema principale riguarda l’assenza di un accertamento sullo stato di alterazione psico-fisica: di fatto, anche chi ha assunto una sostanza giorni prima e non è più sotto effetto rischia la stessa sanzione di chi guida realmente in condizioni pericolose.
Questa rigidità ha portato diversi giudici a sollevare ricorsi alla Corte costituzionale, evidenziando il rischio di un’applicazione ingiusta e repressiva della legge. La contestazione non riguarda la necessità di contrastare la guida in stato di alterazione, ma il fatto che la norma colpisca indiscriminatamente senza distinguere tra chi rappresenta un pericolo immediato e chi no, generando confusione e problemi applicativi nei tribunali.