Nuovo Bonus Bollette, sono pochi i fortunati | Basta farne richiesta portando questo documento, ma solo se vivi qui
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Il nuovo sussidio per le famiglie contro l’aumento dei costi delle bollette. Ecco come richiederlo e la scadenza da tenere a mente.
Negli ultimi anni, ma anche da prima in realtà, l’aumento del costo della vita ha rappresentato una grande sfida per il bilancio di molte famiglie italiane, è innegabile.
L’incremento dei prezzi degli articoli essenziali, e in particolare l’aumento delle bollette di luce, gas e acqua, ha reso spese che una volta erano considerate normali un onere insostenibile per i nuclei familiari più in difficoltà.
In questo contesto di instabilità economica, gestire le spese mensili è diventato sempre più difficile, specialmente per le famiglie numerose, quelle con un solo reddito o che già si trovano in situazioni di vulnerabilità.
Fortunatamente, in alcune comunità, la solidarietà si traduce in iniziative concrete, come il recente bonus che promette di ridurre la pressione, in particolar modo, delle bollette dell’acqua.
Il Bonus per le bollette
Secondo quanto riportato da Impresamia, il bonus idrico integrativo emerge come uno strumento di supporto essenziale per i cittadini. Si tratta di un’iniziativa a livello locale, distinta dal bonus nazionale, il cui scopo è quello di alleviare il costo dell’acqua per le categorie più fragili. Il progetto è rivolto anche a enti e associazioni di volontariato impegnati in attività sociali e di assistenza.
Per accedere a questo importante supporto, è fondamentale rispettare determinati requisiti economici e sociali. Le domande possono essere presentate dai nuclei familiari con un ISEE ordinario attivo non superiore a 8. 265 euro. La soglia aumenta fino a 20. 000 euro per le famiglie numerose, che hanno almeno quattro figli a carico; anche coloro che ricevono l’Assegno di Inclusione (ADI) e le persone con una certificazione di invalidità civile possono ottenere il bonus. Per le associazioni, è necessario essere registrate in albi ufficiali e svolgere attività nel settore sociale.

Le differenze con quello nazionale
A differenza del bonus idrico nazionale, che viene erogato automaticamente, il bonus integrativo deve essere richiesto direttamente presso l’amministrazione comunale. Come specificato da Impresamia, i cittadini interessati devono recarsi di persona all’Ufficio Servizi Sociali, situato in punti differenti a seconda del comune di residenza.
Per presentare la richiesta, è fondamentale includere le bollette relative al consumo idrico del 2025, copia del documento d’identità, attestazione ISEE e, eventualmente, la documentazione che dimostri il ricevimento dell’Assegno di Inclusione o la condizione di invalidità civile. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 17 ottobre 2025. Chi non si muove in tempo rischia di perdere questa opportunità preziosa, che, in un periodo di incertezza economica come quello attuale, può realmente fare la differenza.
