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Mai più multe da autovelox | Se fai così non cacci nemmeno un euro: in due secondi dici addio all’incubo mangiasoldi

Autovelox e novità (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Autovelox e novità (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Il trucco che ti avvisa in tempo, rispetta la legge e ti permette di dire addio alle multe da autovelox senza più rischiare la patente.

Non bastano buche, traffico e imprevisti vari, spesso ci si mettono anche gli autovelox. Quei simpatici aggeggi che – diciamocelo – nessuno ama davvero. Eppure sono lì per una ragione precisa: tenere sotto controllo la velocità, che è una delle cause principali degli incidenti più gravi. Però, non è che si possono piazzare dove pare e piace ai Comuni, eh. C’è tutto un iter preciso da seguire.

Infatti, non è che domattina il sindaco si sveglia e decide “mettiamone uno lì!”. Serve prima una richiesta ufficiale al prefetto, con allegata una bella documentazione sugli incidenti successi in quella zona negli ultimi cinque anni (cinque, mica uno). Solo dopo questa indagine, e se i dati lo giustificano, si può procedere. Non proprio una passeggiata burocratica.

Una volta che l’autovelox è installato, be’, da lì in poi scatta la trappola. Chi pigia troppo sull’acceleratore rischia grosso. Si parte da multe di qualche decina di euro, ma se esageri di brutto puoi beccarti una stangata da oltre 3.000 euro. E non finisce lì: ci sono anche i punti sulla patente che volano via e, nei casi peggiori, pure la sospensione. Praticamente, un incubo su ruote.

E allora che si fa? Si rallenta, ovvio. Ma visto che non sempre ci si accorge in tempo di essere nel mirino, tanti automobilisti stanno cercando alternative legali per tutelarsi. Senza fare i furbetti, sia chiaro. Solo un modo per stare all’erta ed evitare guai, restando perfettamente dentro i limiti della legge. Ma quindi… cosa si può usare davvero?

Furbizie che non infrangono le regole

Partiamo da una cosa chiara: la legge vieta gli strumenti che segnalano direttamente la posizione degli autovelox. È scritto nero su bianco, nell’articolo 45 del Codice della strada. Però esistono delle soluzioni intelligenti, e del tutto legali, che danno un piccolo aiuto in più. Non ti dicono “qui c’è un autovelox”, ma ti fanno capire che potresti entrare in una zona “calda”.

Come? Grazie a qualche app. Alcune sono più sofisticate, altre un po’ basic, ma tutte hanno un obiettivo: avvisarti per tempo senza andare contro la legge. Google Maps, per esempio, ti dà una mano in modo indiretto: con l’opzione “Autovelox mobile” puoi vedere dove potrebbero esserci dei controlli, ma non ti arriva nessuna notifica mentre guidi. Quindi, insomma, non è proprio infallibile. Quali invece sono migliori?

Autovelox (Pexels foto) - www.buildingcue.it
Autovelox (Pexels foto) – www.buildingcue.it

Ecco le app che ti fanno evitare multe in modo furbo (e legale)

Secondo quanto raccontato su Diregiovani.it, ci sono app molto più utili per chi vuole stare tranquillo al volante. Una delle preferite dagli utenti è sicuramente TomTom Go Navigation, che ti segnala in tempo reale – con suoni e avvisi sullo schermo – le aree dove potresti incappare in un autovelox. Pratica e precisa. Poi c’è Waze, che funziona un po’ come un social per chi guida: sono gli stessi utenti a segnalare la presenza dei controlli. E le info arrivano in tempo reale. C’è anche Coyote, sia per Android che per Apple, che si aggiorna in continuazione grazie al contributo di chi la usa.

Ah, e non dimentichiamo Radarbot. Anche questa app è molto gettonata: ha una versione gratis (con un po’ di pubblicità, ok) oppure una a pagamento. Ti basta toccare un’icona in basso a destra e zac, ti avvisa subito se stai entrando in un’area sensibile. Tutto legale, tutto regolare. E la tua patente ringrazia.