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L’Agenzia delle Entrate ti monta le tende da sole | Appena richiedi il bonus te le pagano fino all’ultimo centesimo

Tende da sole e soldi

Tende da sole e soldi (Canva foto) - www.buildingcue.it

Combattere il caldo estivo è una priorità, e ora puoi farlo con un vantaggio in più: il bonus è stato confermato.

Con l’estate alle porte e le temperature in aumento, la ricerca di soluzioni efficaci per difendersi dal caldo diventa un’esigenza prioritaria. Le tende da sole, le tapparelle e le schermature solari rappresentano un alleato prezioso per mantenere freschi gli ambienti domestici e ridurre il ricorso ai condizionatori.

Fortunatamente lo Stato italiano continua a supportare i cittadini in questa direzione, anche per il 2025, è stato confermato un bonus che permette di recuperare una parte significativa della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di questi dispositivi.

Non si tratta di un’erogazione diretta da parte dell’Agenzia delle Entrate, né di un servizio di montaggio “gratuito”. Il beneficio si concretizza attraverso una detrazione fiscale, un meccanismo che ti permette di recuperare una percentuale dell’importo speso direttamente dalla tua dichiarazione dei redditi.

Questo incentivo è un’opportunità concreta per migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione, contribuendo al contempo a un significativo risparmio sulle bollette. Ma attenzione, per accedervi ci sono regole precise da seguire e documentazione da presentare.

Le detrazioni per le tende da sole nel 2025: come funziona il bonus

Il bonus schermature solari 2025 permette di detrarre la spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, schermature solari e pergole bioclimatiche. L’incentivo consente di recuperare fino a metà della spesa attraverso la detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi. La spesa massima ammissibile non può superare i 60.000 euro. Le percentuali di detrazione variano in base alla tipologia di immobile: 50% per gli interventi sulla prima casa. 36% per i lavori sulle seconde case e altre abitazioni. È importante agire in fretta, poiché nel 2026 le percentuali di detrazione si abbasseranno: al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre.

Questo tipo di intervento rientra nell’Ecobonus, non nei bonus edilizi di ristrutturazione, poiché l’obiettivo principale è migliorare l’efficientamento energetico dell’immobile tramite la protezione dal calore, riducendo così l’uso di condizionatori. Il bonus tende da sole 2025 può essere utilizzato anche senza una ristrutturazione dell’abitazione, essendo un intervento autonomo.

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Bonus – www.buildingcue.it (DepositPhoto)

Requisiti, a chi spetta e documentazione necessaria

Per accedere al bonus schermature solari 2025, i beneficiari devono rispettare alcuni requisiti e adempimenti specifici: Lavori certificati e bonifico: Non sono ammessi lavori fai da te; è necessario che gli interventi siano certificati e che il pagamento avvenga tramite bonifico bancario o postale “parlante”, per garantirne la tracciabilità. Invio documentazione all’Enea: L’adempimento principale consiste nell’inviare all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) il certificato che attesti la riqualificazione energetica. La scadenza è fissata entro 90 giorni successivi alla fine dell’intervento.

Detrazione in 10 rate: La detrazione fiscale avviene in 10 rate di pari importo, distribuite nelle dichiarazioni fiscali successive all’acquisto e all’installazione delle tende da sole. Soggetti ammissibili: L’elenco dei soggetti che possono richiedere il bonus ricalca quello degli ammessi all’Ecobonus. Tra questi figurano proprietari, nudi proprietari, titolari di diritti reali di godimento (uso, usufrutto, abitazione, superficie), locatari o comodatari, soci di cooperative, imprenditori individuali (per immobili non strumentali o merce) e familiari conviventi del proprietario che abbiano sostenuto le spese.