La Municipale se le inventa tutte | Bisogna fare cassa: non lasciare mai i finestrini aperti quando parcheggi o sono dolori

Finestrino abbassato multa (Canva foto) - www.buildingcue.it
Finestrini abbassati e sanzioni sorprendenti: la sicurezza stradale passa anche da ciò che lasciamo incustodito.
Chi vive in città lo sa: parcheggiare non è mai una questione banale. Oltre alla perenne caccia al posto libero, occorre destreggiarsi tra regole spesso oscure che rischiano di trasformare una semplice sosta in una spiacevole sorpresa. Se è scontato non bloccare passi carrabili o rispettare i divieti di fermata, ci sono comportamenti apparentemente innocui che possono costare caro.
Molti automobilisti pensano che lasciare il proprio veicolo in sosta con qualche accortezza sia sufficiente per stare tranquilli. Ma le regole imposte dal Codice della Strada non si limitano ai grandi divieti. Esistono norme meno note che puniscono anche le dimenticanze più piccole, trasformando in infrazione gesti considerati innocui come abbassare un finestrino.
Non si tratta soltanto di disciplina, ma anche di un preciso concetto di responsabilità. Le autorità, infatti, non valutano solo dove si parcheggia ma anche come. Il tema della sicurezza del veicolo in sosta viene oggi considerato parte integrante della prevenzione stradale. Ecco perché, secondo alcuni cittadini, le multe stanno diventando sempre più “creative”.
Questo scenario alimenta un senso di incertezza tra i conducenti, che spesso ignorano norme poco conosciute. Il confine tra trascuratezza e infrazione è sempre più sottile, e la sensazione di essere “colti in fallo” per motivi futili fa discutere. Non è raro imbattersi in chi, come accaduto recentemente, si trova a pagare una sanzione senza nemmeno comprendere il motivo.
Quando il dettaglio fa la differenza
È successo a Fano, in via Condotti, dove un residente si è visto recapitare una multa per aver lasciato l’auto in sosta con i finestrini abbassati. L’uomo, Franco Tebaldi, ha definito la sanzione sorprendente, sostenendo che sarebbe stato più corretto ricevere un avviso piuttosto che una multa diretta. Tuttavia, secondo la Polizia Locale, il comportamento è sanzionabile secondo una norma ben precisa.
Il vicecomandante Di Benedetto ha ricordato che il Codice della Strada impone all’automobilista di adottare ogni cautela per evitare l’uso improprio del veicolo. Finestrini aperti, portiere socchiuse o freno a mano non inserito rappresentano un rischio. La norma, spesso ignorata dagli stessi cittadini, ha lo scopo di prevenire furti o danni causati dall’attivazione involontaria del mezzo.
Una regola poco conosciuta che ora viene fatta rispettare
Come riporta il Corriere Adriatico, questa disposizione è stata applicata anche nel caso di Tebaldi. La multa, pari a 42 euro (ridotta a 29,40 se pagata entro cinque giorni), è stata elevata nonostante il mezzo fosse parcheggiato regolarmente, proprio per la presenza dei vetri abbassati. L’obiettivo, secondo le autorità, non è punire, ma anticipare potenziali pericoli.
Il caso di via Condotti non è isolato. Anche se finora simili sanzioni erano rare e legate a incidenti già avvenuti, l’orientamento delle forze dell’ordine sembra puntare ora sulla prevenzione. Per questo, anche un dettaglio apparentemente trascurabile come un finestrino aperto può trasformarsi in un’ammenda. Una realtà che invita gli automobilisti a prestare attenzione, anche quando la macchina sembra al sicuro, magari proprio sotto casa.