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Basilica di San Pietro (Wikimedia, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 FOTO) - www.buildingcue.it

Oggi la basilica di San Pietro è finalmente visitabile virtualmente grazie all’intelligenza artificiale e a fotogrammeria.

La Basilica di San Pietro, noto simbolo di fede e patrimonio culturale inestimabile, si apre al futuro grazie ad un progetto sicuramente innovativo.

Per l’appunto quest’ultimo ha la capacità di sfruttare l’intelligenza artificiale per creare una versione disponibile in formato digitale del monumento.

Nello specifico, l’uso di droni, laser e fotogrammetria ha reso possibile la realizzazione di un modello 3D che consente un’esperienza immersiva unica ed accessibile da qualsiasi parte del globo.

In occasione del Giubileo del 2025, è stato messo a punto un progetto che mira a rendere l’arte e la spiritualità della Basilica disponibili per chiunque e ovunque. Il progetto si chiama La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience e si tratta di una collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro, Microsoft e Iconem.

La nascita della versione digitale

Il progetto innovativo che riguarda la digitalizzazione nel videogioco di Minecraft della Basilica di San Pietro nasce da un lavoro molto accurato. Nello specifico, la fase operativa di acquisizione dati ha visto l’impiego di droni, fotocamere ad alta risoluzione e scanner laser per catturare ogni dettaglio della Basilica, sia all’interno che all’esterno. In totale, il progetto si basa su 400.000 immagini che vengono poi utilizzate per generare un modello digitale estremamente accurato.

Successivamente, l’elaborazione dei dati passa direttamente all’AI di Microsoft. Quest’ultima ha perfezionato il modello tridimensionale attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. Ed è proprio tale tecnologia che ha permesso di colmare eventuali lacune nei dati raccolti. In questo modo è possibile una ricostruzione virtuale continua e in continua evoluzione. Oltre a ciò, è importante mettere in luce che l’analisi con AI ha identificato anche usure strutturali come crepe e mosaici danneggiati. Queste sono infatti informazioni essenziali per pianificare futuri interventi di restauro.

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Basilica di San Pietro su Minecraft (Minecraft FOTO) – www.buildingcue.it

Un’innovazione culturale che rende possibile l’accesso a tutti

Oltre al modello digitale, il progetto prevede anche due mostre immersive denominate Pétros ení e Pétros ení Octagon, che si concentrano sulla storia dell’edificio. Esse saranno ospitate nella Basilica stessa. Queste installazioni sono in grado di unire l’ambito storico con quello tecnologico per poter espandere la grande evoluzione della basilica. Una tale innovazione permette ai visitatori di vivere un viaggio interattivo nel tempo da qualsiasi luogo grazie a Minecraft, che consentirà a chiunque di accedere al modello 3D e di esplorare virtualmente la Basilica. Tale progetto non si limita ad una semplice fruizione del patrimonio culturale, ma cerca di dare un’interpretazione chiara per il pubblico attuale di questa relazione tra arte, storia e spiritualità che caratterizza la Basilica.

Il cardinale Mauro Gambetti ha spiegato che all’interno di Minecraft sarà disponibile, da gennaio 2025, la ricostruzione della basilica stessa. Questo progetto non solo migliora la conservazione del monumento, ma offre anche nuovi strumenti per raccontare la basilica ai visitatori grazie alla multimedialità che il videogioco permette. In definitiva, la versione digitale della basilica di San Pietro rappresenta un connubio unico tra tradizione e innovazione. Di conseguenza, ciò permette di aprire nuove possibilità per la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale. Questo progetto non solo mette in risalto la bellezza e la storia di uno dei monumenti più significativi, ma dimostra anche il potenziale della tecnologia in ogni ambito.