Jeddah Tower riparte: il grattacielo più alto del mondo torna in cantiere

Superare il chilometro! (AskObhur commons wikimedia.org) - www.buildingcue.it
Al via le costruzioni nella Jeddah Tower, pronta per superare il chilometro di altezza e a trasformarsi nel grattacielo più alto al mondo!
Da sempre l’essere umano aspira ad ergersi e ad oltrepassare i propri limiti tramite le costruzioni e l’architettura. Dalle antiche piramidi d’Egitto ai moderni grattacieli e skylines, l’aspirazione di raggiungere il cielo attraverso le proprie opere è sempre stata segno di prestigio, progresso e invenzione.
Ogni periodo storico ha visto sorgere il proprio monumento verticale rappresentativo, pensato per lasciare un’impronta indelebile nel panorama urbano e nell’immaginario collettivo.
Oggi, in un contesto iper globale e competitivo, le città non si limitano alla costruzione di edifici di pubblico utilizzo, ma creano vere e proprie icone, capaci di raffigurare l’ambizione di una nazione o di un inetro stato. In questo scenario si inserisce la Jeddah Tower, un progetto che si propone di diventare il grattacielo più alto mai costruito, battendo ogni record precedente.
Dopo diversi anni di interruzioni e ritardi, i lavori sono stati finalmente ripresi, riportando al centro della discussione internazionale un’opera che potrebbe cambiare per sempre la storia dell’architettura contemporanea.
Costruzione di un nuovo mito
Come riportato da Rude Baguette, i lavori per la Jeddah Tower – precedentemente conosciuta come Kingdom Tower – sono ufficialmente ricominciati, con l’intento di completare la costruzione nei prossimi anni. Collocata in Arabia Saudita, la torre mira a superare il chilometro di altezza, andando ben oltre l’attuale record detenuto dal Burj Khalifa di Dubai, che con i suoi 828 metri è attualmente il grattacielo più alto al mondo.
Il progetto è stato avviato nel 2013, ma ha affrontato nel mentre numerosi ritardi per via di problemi finanziari e logisitici. Adesso, grazie a nuove risorse finanziarie e al rilancio del programma di sviluppo Vision 2030 promosso dal governo saudita, la costruzione della torre è in corso, suscitando numerose aspettative ed accesi dibattiti. Oltre a rappresentare una conquista architettonica, l’edificio fa parte di un piano più ampio di trasformazione urbana, volto a diversificare l’economia del paese, abbattendo la dipendenza dal petrolio e indirizzandosi piuttosto verso turismo e innovazione.
Prospettive ed identità
Una volta terminata, secondo la fonte, la Jeddah Tower ospiterà uffici, appartamenti di lusso, un hotel a cinque stelle e un osservatorio sul Mar Rosso. Le sfide ingegneristiche sono considerevoli: edificare oltre i mille metri implica confrontarsi con forti pressioni del vento, carichi strutturali senza precedenti e complessità logistiche che richiedono materiali e tecnologie avanzate. Gli ingegneri coinvolti concordano che ogni aspetto – dalle fondamenta al sistema di ascensori – debba essere ripensato per garantire sicurezza e operatività a quell’altezza mai raggiunta prima.
In definitiva, se il Burj Khalifa ha cambiato il volto di Dubai, la Jeddah Tower si preannuncia come un cambiamento simile per l’Arabia Saudita. Con un’altezza prevista oltre il chilometro, la torre non sarà solo un record: potrebbe convertirsi in nuovo centro principe e cardine di innovazione ingegneristica, urbanistica e politica.