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ISEE, ne hai uno da paura e sei fermo al palo | Se sei sotto questa soglia fai ASSO PIGLIATUTTO: becchi un botto di soldi

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Bonus Isee (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Se il tuo ISEE è sotto i 25.000 euro, potresti avere diritto a una serie di agevolazioni che fanno davvero la differenza.

La corsa alle agevolazioni fiscali e ai sostegni economici si gioca sempre più spesso su un terreno fatto di moduli, scadenze e parametri reddituali molto precisi. Tra questi, uno dei più determinanti è l’ISEE, che ogni anno stabilisce chi può accedere a bonus, detrazioni e contributi. Ma non tutti sanno che anche una leggera variazione dell’indicatore può far cambiare completamente la situazione.

Nel 2025, un cambiamento normativo ha modificato il calcolo dell’ISEE, escludendo buoni fruttiferi, libretti postali e titoli di Stato dal patrimonio valutato.

Non si tratta solo di numeri o formule matematiche. Un ISEE inferiore a 25.000 euro può diventare la chiave per accedere a sconti sulle bollette, sostegni diretti, carte prepagate e aiuti alla genitorialità. È una soglia che divide in modo netto chi può contare su strumenti pubblici di supporto e chi invece resta tagliato fuori. Tuttavia, non tutti i benefici si attivano in automatico.

Molti degli aiuti previsti per chi ha un ISEE basso richiedono una domanda formale, spesso da presentare all’INPS o presso uffici postali. È quindi fondamentale conoscere quali documenti servono, entro quali tempi muoversi e come non lasciarsi sfuggire le occasioni.

Quando una soglia cambia tutto

Come spiega Metanews, la soglia dei 25.000 euro rappresenta oggi un limite strategico per molte famiglie italiane. Superarlo significa rinunciare a diverse misure, ma rientrarci apre la porta a un insieme molto ampio di bonus. Tra i più noti c’è il bonus bollette da 200 euro, che si somma al bonus sociale per chi ha un ISEE ancora più basso, sotto i 9.530 euro.

Importanti sono anche il bonus asilo nido, che può arrivare fino a 3.600 euro, e la Carta per i nuovi nati, un contributo una tantum da 1.200 euro. Entrambi richiedono l’invio di apposite domande online. E non mancano incentivi per i giovani: chi ha compiuto 18 anni nel 2024 può usare il bonus cultura da 500 euro, mentre chi si è diplomato con il massimo dei voti può richiedere la Carta del merito.

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Bonus Isee (Canva foto) – www.buildingcue.it

Tutti i bonus che fanno la differenza

Tra le misure più concrete c’è la Carta Acquisti, una prepagata da 80 euro bimestrali pensata per famiglie con ISEE molto basso o per anziani con limiti patrimoniali. Può essere usata per spese alimentari, in farmacia e per pagare bollette in ufficio postale. È richiesta la presentazione di un modulo cartaceo, un passaggio semplice ma da non dimenticare.

Il cuore del sistema, però, è rappresentato dall’Assegno di Inclusione, rinnovato nel 2025 con nuovi requisiti: la soglia ISEE sale a 10.140 euro e l’importo base è di 541 euro, con integrazioni per i nuclei più fragili. Infine, per le neo mamme senza copertura previdenziale, è previsto un bonus da oltre 2.000 euro. Tutte queste misure non si attivano da sole: sapere di aver diritto a un aiuto è solo il primo passo. Chiederlo in tempo, il secondo.