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Inverno 2025, non commettere questo errore con la caldaia | Svelato il trucco definitivo: stai al caldo ma risparmi il 50%

Caldaia e soldi (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Caldaia e soldi (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Un’impostazione sbagliata può far salire la bolletta: ecco cosa controllare sulla caldaia prima che arrivi il freddo.

Appena le temperature iniziano a scendere, in casa parte la solita “caccia al caldo”. E con lei anche la paura, sempre più concreta, di vedere la bolletta del gas impennarsi. Però ecco, il punto è che restare al caldo non deve per forza significare spendere un patrimonio. Basta fare le scelte giuste, anche se magari non proprio ovvie.

Tutti parliamo di consumi, risparmi, di tenere le finestre chiuse e mettere i paraspifferi. Ma la verità è che molti dei nostri gesti quotidiani sono solo tamponi, non soluzioni vere. Si tira a indovinare con il termostato, si alza o si abbassa un grado, sperando che basti. E intanto il contatore corre.

In realtà, spesso il problema è più tecnico. O meglio, più “nascosto”. Tipo… quanto è importante la temperatura impostata sulla caldaia? È una domanda che pochi si fanno, eppure è proprio lì che può nascondersi uno degli errori più comuni – e costosi – che facciamo senza rendercene conto.

Non serve essere esperti per capirlo. Né chiamare un tecnico ogni inverno. A volte, basta dare un’occhiata a una semplice manopola. E fare un piccolo aggiustamento che, nel tempo, può farti risparmiare parecchio. Tipo… centinaia di euro. Sì, davvero.

Non servono stravolgimenti, solo un po’ d’attenzione

Come riporta Ecoblog, la chiave sta proprio nella cosiddetta temperatura di mandata. Tradotto: è la temperatura dell’acqua che parte dalla caldaia per andare ai termosifoni o al pavimento. Se è troppo alta, la caldaia lavora di più, consuma di più e si rovina prima. Il tutto senza che in casa ci sia realmente più caldo.

La cosa bella? Regolarla è facile. Non servono strumenti strani o conoscenze da ingegnere. Basta sapere qual è la fascia “giusta” e impostarla. Così la casa resta calda, il gas si consuma meno e la bolletta… beh, fa meno paura.

Caldaia e riscaldamento smart (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Caldaia e riscaldamento smart (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Il trucco che taglia la spesa senza toglierti il comfort

E qui veniamo al punto: stando a quanto dice la fonte, per i termosifoni la temperatura ideale sta tra i 48 e i 52 gradi. Più di così non serve. Anzi, quando i termosifoni diventano bollenti al tocco, significa che si sta sprecando energia per nulla. Bastano due gradi in meno e già si vede la differenza in bolletta. Per l’acqua calda dei rubinetti invece – ehm, quella sanitaria, si dice così no? – l’ideale è tenerla tra 45 e 50 gradi. Andare oltre i 55 fa solo salire i consumi, fino al 15% in più. E non cambia quasi niente sotto la doccia.

Poi ci sono quei trucchetti extra che aiutano parecchio. Sfiatare i termosifoni ogni tanto, non coprirli con tende o mobili, usare il calore dei vecchi radiatori in ghisa… tutte cose semplici, che però rendono il riscaldamento più efficiente. E no, non devi spegnere tutto e morire di freddo per risparmiare: solo impostare bene la caldaia.