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In cucina il pericolo è sempre dietro l’angolo | Occhio a questo, è un killer silenzioso: ti uccide ogni giorno

Illustrazione di un pericolo in cucina (Canva FOTO) - buildingcue.it

Illustrazione di un pericolo in cucina (Canva FOTO) - buildingcue.it

In casa tendiamo a sentirci sicuri, eppure i pericoli si nascondono dietro l’angolo. Soprattutto in cucina è meglio far attenzione.

La casa sembra sempre un posto sicuro, ma basta un attimo di distrazione e può diventare piena di insidie. Soprattutto la cucina, che è un po’ il cuore della casa ma anche il regno di fuoco, lame e oggetti bollenti.

I fornelli accesi, l’olio che schizza, i coltelli lasciati nel lavello… tutto può trasformarsi in un piccolo incidente domestico. E poi ci sono le prese elettriche vicino al lavandino, le pentole dimenticate sul fuoco. Insomma, serve attenzione, anche per le cose che si fanno ogni giorno.

Ma anche in altre stanze non si scherza: tappeti che scivolano, scale senza corrimano, detersivi lasciati a portata dei bambini. Basta poco per farsi male, e spesso succede proprio dove si pensa di stare più tranquilli.

La verità è che la sicurezza in casa parte da piccoli gesti: chiudere bene le porte dei mobili, controllare i fili, non lasciare oggetti sparsi per terra. Non è paranoia, è solo buon senso. E a volte, fa davvero la differenza.

Non tutto quello che sta in cucina è innocuo

La cucina sembra sempre il posto più rassicurante di casa: profumo di caffè al mattino, piatti caldi la sera… eppure, non è tutto così tranquillo come sembra. Alcuni oggetti che si usano ogni giorno, possono essere molto meno innocenti di quanto si creda. E no, non si parla solo di coltelli affilati o fornelli accesi.

Uno dei “colpevoli” insospettabili? Gli utensili in plastica nera. Sì, proprio quelli belli solidi, che sembrano durare una vita. Il problema è che potrebbero contenere sostanze chimiche non proprio amiche del corpo umano, come i ritardanti di fiamma. Questi composti, se scaldati troppo possono trasferirsi nel cibo (Fonte: Vegmotors.it).

Illustrazione di una persona mentre cucina (Canva Foto) - www.buildingcue.it
Illustrazione di una persona mentre cucina (Canva Foto) – www.buildingcue.it

Altri oggetti pericolosi

Come riportato da vegmotors.it, un altro oggetto che tutti hanno in cucina (e che magari si cambia due volte l’anno…) è la spugna. Quella piccola, innocente spugna con cui si puliscono piatti e superfici può diventare un concentrato di batteri peggio del wc. Non è uno scherzo: se rimane umida troppo a lungo, può diventare una colonia perfetta per ospitare salmonella, E. coli e compagnia bella. Meglio cambiarla spesso, oppure sterilizzarla una volta ogni tanto.

E poi c’è la pellicola trasparente, quella che si usa per coprire tutto, dal panino avanzato alla teglia del giorno dopo. Se è fatta in PVC, può contenere ftalati: sostanze chimiche che migrano facilmente nel cibo, soprattutto se è grasso o caldo. E questi ftalati non sono roba da poco, perché interferiscono col sistema ormonale. La soluzione? Usare pellicole in polietilene (PE), che sono più sicure, o passare direttamente a contenitori in vetro con coperchio (Fonte: vegmotors.it).