Il Ministero della Cultura ha indetto un nuovo Concorso | Muoviti a fare domanda: scade sabato

Ragazza a lavoro (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Nuove chance per chi lavora con la cultura: ma occhio, il tempo stringe e devi inviare subito la domanda, non perdere nemmeno un secondo.
Lavorare nel mondo dei beni culturali vuol dire, spesso, muoversi tra passione e fatica. Le occasioni serie, quelle che permettono davvero di usare le proprie competenze sul campo, non sono così frequenti purtroppo.
Per questo, quando si presentano, bisogna coglierle al volo… o rischiare di lasciarsele scappare. Negli ultimi tempi, c’è stato un ritorno d’interesse da parte delle istituzioni verso le professionalità legate alla conservazione e catalogazione del patrimonio.
Un ambito che richiede non solo preparazione accademica, ma anche dimestichezza con strumenti digitali specifici. Il problema è che i bandi escono spesso in silenzio, con termini ristretti e poca visibilità. Se non ci si sta dietro, si rischia di scoprirli troppo tardi.
E non è una novità che proprio le scadenze improvvise siano tra i motivi principali per cui molti non riescono a candidarsi in tempo, pur avendone i requisiti. Poi c’è un altro fattore: non si tratta solo di trovare lavoro, ma di entrare in quei canali ufficiali da cui possono nascere incarichi futuri, magari anche ricorrenti.
Opportunità imperdibile
Per chi lavora come libero professionista – e magari ha già la Partita IVA pronta all’uso – questi elenchi possono fare la differenza tra restare fermi o, finalmente, muoversi. Per partecipare, c’è tempo fino al 31 maggio 2025.
Serve compilare il modulo relativo al profilo per cui ci si candida e allegare un curriculum firmato. Tutto qui. Il fine è creare una lista aggiornata di professionisti da cui attingere quando si presentano incarichi reali sul territorio.
Chi stanno cercando e quali sono i criteri
Ecco perché vale la pena dare un’occhiata a quello che ha pubblicato proprio in questi giorni la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, come riporta Concorsipubblici.net. Hanno aperto una selezione pubblica (non è un concorso in senso stretto) per formare un elenco di esperti da coinvolgere in incarichi di catalogazione di beni culturali.
Parliamo di diverse aree: archeologia, arte, architettura e patrimonio demoetnoantropologico – sì, è un parolone, ma chi è del mestiere sa di cosa si tratta. Ogni profilo richiede una laurea magistrale specifica, esperienza con le schede ICCD e una certa agilità nell’uso del SIGECweb. Ah, e chiaramente serve anche un buon livello di autonomia digitale. La Partita IVA è obbligatoria al momento dell’incarico… quindi meglio averla già attiva. Il bando completo – con tutti i dettagli su requisiti, modalità e moduli – si trova sul sito ufficiale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Imperia e Savona.