Il Governo ti regala 11.000 euro per la macchina | Conviene che ti sbrighi: devi solo sceglierla, al resto ci pensa lo Stato

Vendita auto (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Un’occasione concreta per cambiare auto (e aria): lo Stato copre gran parte della spesa, ma il tempo stringe.
Che ci piaccia o no, vivere in città sta diventando ogni giorno più complicato. Tra traffico e parcheggi introvabili, muoversi sta diventando una vera impresa. Per questo, sempre più spesso si parla di come rendere la mobilità più “umana”.
E’ soprattutto un modo per migliorare la qualità della vita di tutti, dal pendolare al nonno che accompagna i nipoti a scuola. In questo contesto, alcune iniziative pubbliche stanno cercando di dare una mano concreta.
Si tratta di un piano ben strutturato, pensato per spingere davvero le persone a cambiare. Insomma, non solo soldi, ma una visione, che mette al centro il modo in cui viviamo lo spazio urbano. Non è la prima volta che lo Stato propone qualcosa del genere.
Ma stavolta la portata è diversa, e anche le condizioni per accedervi sono più… mirate, diciamo. Il punto è che non tutti potranno beneficiarne: c’è una logica dietro, che punta a ridurre traffico e non solo proprio dove la situazione è più critica. Una specie di strategia chirurgica, più che una misura a pioggia.
Conviene sbrigarsi
Un’altra cosa interessante è il ritmo. Sì, perché tutta l’operazione è pensata per essere veloce: si parte subito e i tempi sono stretti. Non è una di quelle iniziative che rimangono sulla carta o si trascinano per anni. Qui c’è un senso di urgenza, quasi di “ora o mai più”, che lascia intendere che bisogna muoversi se si vuole approfittare dell’occasione.
Il nodo vero, quindi, è il tempo. Chi arriva tardi rischia di restare a mani vuote, perché i fondi non sono infiniti e le richieste si prevedono parecchie. Perciò, se rientri nei criteri e hai già in mente che auto prendere, forse è il caso di muoversi subito. Le prenotazioni si fanno online e il sistema aggiorna in tempo reale la disponibilità: chi prima arriva, meglio alloggia.
Chi può farne richiesta e cosa serve sapere
Ok, veniamo al punto. Dal 15 ottobre 2025, chi vive nelle città più caotiche può chiedere un incentivo che arriva fino a 11.000 euro per comprarsi un’auto elettrica, come riporta Il Messaggero. Non è uno scherzo: i fondi – parliamo di quasi 600 milioni di euro presi dal PNRR – sono disponibili fino a giugno 2026, o finché non si esauriscono (e sì, è probabile che finiscano in fretta). Ma non è per tutti: bisogna risiedere nelle cosiddette “Aree Urbane Funzionali”, cioè quelle zone dove traffico e smog fanno da padroni.
Ci sono anche altre condizioni. Ogni famiglia può fare domanda solo per una macchina nuova (full electric, ovviamente), di categoria M1. Le microimprese, invece, possono prenderne massimo due, ma solo se si tratta di veicoli commerciali leggeri o medi. Ah, e niente incentivi cumulabili con altri bonus, né italiani né europei. In più, c’è l’obbligo di rottamare un’auto a benzina o diesel (fino a Euro 5), posseduta da almeno sei mesi.