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Il Governo pensa anche ai disoccupati | Ti danno 1000€, ma solo se hai questo documento aggiornato

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Come funziona il bonus che partirà a febbraio (Canva/Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Un aiuto economico per i lavoratori precari rimasti senza impiego: scopri il Bonus e quali documenti servono per ottenerlo.

Perdere il lavoro è una delle esperienze più difficili da affrontare, con pesanti ricadute non solo sul piano economico, ma anche su quello psicologico e sociale. La situazione diventa ancora più critica per chi, dopo aver esaurito gli ammortizzatori sociali come la Naspi, si trova ancora senza un’occupazione e privo di coperture economiche.

Particolarmente vulnerabili sono i lavoratori con un passato di impieghi precari, caratterizzati da contratti a termine o forme di lavoro flessibile. La loro situazione reddituale è spesso instabile, e la transizione tra un impiego e l’altro, o i periodi di disoccupazione, rappresentano sfide significative.

Fortunatamente esistono forme di sostegno pensate specificamente per queste categorie di lavoratori che si trovano in una condizione di particolare fragilità economica dopo la cessazione del rapporto di lavoro.

Si tratta di bonus che non sempre sono erogati dagli enti più noti come l’INPS, ma che rappresentano un aiuto concreto per chi rispetta determinati requisiti legati alla propria storia lavorativa e che richiedono la presentazione di documentazione specifica per poterne beneficiare.

Bonus SAR 2025: un sostegno per i disoccupati da lavoro in somministrazione

Anche per il 2025 è confermato il Bonus SAR (Sostegno al Reddito), un’indennità economica pensata per una categoria specifica di disoccupati: coloro che provengono dai contratti di somministrazione (il cosiddetto lavoro interinale). Questo bonus non è erogato dall’INPS, bensì dal Fondo Formatemp, l’ente bilaterale per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione.

Il Bonus SAR non ha un importo fisso e universale per tutti, ma varia tra 780 euro e 1.000 euro. Si tratta di un’erogazione una tantum, ovvero un pagamento in un’unica soluzione. È importante sottolineare che questo bonus non è rivolto a tutti i disoccupati in generale, ma è specificamente dedicato a chi ha concluso un rapporto di lavoro tramite agenzia di somministrazione e rispetta una serie di condizioni precise.

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Bonus (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Condizioni e documenti necessari per il Bonus SAR 2025

L’importo del bonus dipende dalla propria storia lavorativa negli ultimi 12 mesi: si ha diritto a 1.000 euro se si sono lavorati almeno 110 giorni (o 440 ore per i part-time/MOG) negli ultimi 12 mesi con contratti di somministrazione; si ha diritto a 780 euro se si sono lavorati almeno 90 giorni (ma meno di 110, o 360-439 ore) nello stesso periodo. È inoltre richiesta la conclusione della procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro).

Sono necessari diversi documenti, tra cui il proprio documento d’identità valido, la tessera sanitaria, la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) aggiornata e il certificato di disoccupazione rilasciato dai Centri per l’Impiego. La domanda va presentata online tramite la piattaforma FTWeb del Fondo Formatemp, e c’è una finestra temporale specifica per farlo: non prima di 106 giorni e non oltre 173 giorni dalla data di cessazione del contratto di somministrazione.