Il Governo contro le Partite IVA | Arriva il nuovo obbligo: se non lo rispetti si prendono i soldi dal conto

Il Governo contro chi ha la partita Iva. È vero? (screenshot Giorgia Meloni news/YouTube - Canva) - buildingcue.it
Novità in arrivo potrebbero colpire le partite Iva. Cosa sta succedendo e cosa fare per evitare sanzioni del Fisco? Scoprilo ora!
Chi ha la partita Iva deve affrontare una serie di questioni fiscali. Se non fai seguito a queste azioni che devi fare per legge, rischi che gli incaricati dell’Agenzia delle Entrate ti bussano alla porta. Cosa succede?
Cosa fare per evitarlo? Potresti essere in pericolo per via di una piccola consuetudine comune. In tanti nel mondo del lavoro autonomo o della libera professione potrebbero consigliare di fare così, ma potrebbe non essere giusto.
Le ultime novità potrebbero lasciarti a bocca aperta. Se hai sempre fatto così, potresti aver rischiato un accertamento fiscale senza saperlo. Ora le leggi potrebbero cambiare e le nuove direttive potrebbero sorprenderti.
Scopri ora cosa sta succedendo e come cambia il metodo di fatturazione con questa semplice novità. Preparati a cambiare il modo in cui gestisci le fatture e i rapporti con i tuoi clienti. Non c’è scampo e stiamo per rivelarti perché ora!
Come paghi le tasse
Chi ha la partita Iva ha un modo diverso per gestire il pagamento delle tasse. Ogni anno presenti la dichiarazione dei redditi e il professionista o il CAF – oppure il sito dell’Agenzia delle Entrate se presenti la precompilata – ti fa il calcolo di quanto devi pagare.
Tutto dipende dalle fatture che emetti e dal loro importo. Dal punto di vista fiscale, più è l’importo e più paghi. Qual è la novità per chi ha la partita Iva? Potrebbero non essere le notizie che aspettavi.
Come funziona
Secondo quanto riportato da Brocardi, la Cassazione ha chiarito sulla emissione delle fatture per i servizi: devi emettere la fattura dopo aver svolto il servizio, anche se il cliente non ha pagato. Non puoi aspettare il versamento per farlo. Rischi contestazioni dall’Agenzia delle Entrate e pesanti sanzioni.
Questo vale anche per i servizi pubblici. La regola si basa sulla legge sull’IVA: devi emettere la fattura quando finisci il lavoro, non quando il pagamento arriva. La Cassazione spiega che il pagamento serve solo a determinare quando l’IVA deve essere versata allo Stato, ma non incide sull’obbligo di fatturare. Anche se una fattura non viene pagata, potrebbe essere usata per calcolare le tasse da versare, perché dal punto di vista fiscale conta l’emissione del documento. Per questo chi ha una partita Iva deve stare attento.