Il FISCO non perdona dopo le vacanze | Sta arrivando la letterina verde a tutti: vogliono tutti i soldi fino all’ultimo centesimo

Coppia alle prese con le spese (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Tornano gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate: in arrivo nuove comunicazioni per migliaia di contribuenti, fai attenzione.
Settembre è quel mese in cui tutto ricomincia. Si riaprono le scuole, tornano le sveglie presto, si riprendono le riunioni e… arrivano le lettere. Non quelle dei parenti o degli amici, ma quelle più temute: quelle con il timbro dell’Agenzia delle Entrate.
E sì, proprio adesso che stavamo cercando di rimetterci in carreggiata, iniziano a spuntare quei famosi avvisi. Come un orologio svizzero, si torna alla normalità e con essa ripartono pure le comunicazioni ai contribuenti.
Lettere, avvisi, controlli: tutto di nuovo sul tavolo, proprio quando si stava cercando di non pensarci troppo. La verità è che, anche se molti ci provano, non è semplice ignorare questi avvisi. Basta vederne uno spuntare nella buca per posta e il cuore salta un battito.
Non importa quanto sia grave o meno: il fatto stesso che sia arrivato mette in allerta. In un attimo si torna con la mente a ricevute, bonifici, moduli compilati – o forse no? Il dubbio, spesso, è peggio della certezza.
Il conto arriva
E mentre qualcuno magari ha già sistemato tutto prima delle ferie, tanti altri – complice il caldo, le vacanze o semplicemente la stanchezza – hanno lasciato correre. Ora, però, il conto arriva. In senso letterale. Ed è un conto che va pagato, fino all’ultimo cent… ehm, dettaglio.
Tra gli avvisi ci sono anche richieste di chiarimenti su rimborsi, IVA, documentazione mancante… insomma, di tutto un po’. Non è il momento di distrarsi. La sensazione è che il Fisco voglia rimettere tutto in ordine, anche i conti più piccoli.
La macchina si è rimessa in moto
Con settembre è ripartita la solita trafila: le comunicazioni che erano state sospese sono tornate operative. Si parla di avvisi bonari, lettere di compliance, esiti di controlli e richieste varie. Tutto quel pacchetto di cose che nessuno vuole ricevere ma che, puntualmente, arriva. Dal primo settembre si è ricominciato senza mezze misure, e molti lo stanno già sperimentando sulla propria pelle.
Come riporta anche ideabuilding.it, l’Agenzia delle Entrate ha riattivato l’invio massiccio di queste lettere, rivolgendosi a chi – per mille motivi – risulta “non in regola”. Già verso fine agosto, intorno al 20, erano ripresi anche i versamenti: tasse sui redditi, contributi, imposte sostitutive e via dicendo. Più di 10 milioni di persone coinvolte, tra chi aveva saltato la scadenza di luglio e chi è semplicemente rientrato nel calendario dei pagamenti.