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I parcheggi in città fanno sempre più paura | Se ti beccano così sono dolori: multa e rimozione forzata della macchina

Illustrazione di un parcheggio (Canva FOTO) - buildingcue.it

Illustrazione di un parcheggio (Canva FOTO) - buildingcue.it

In città i parcheggi diventano un incubo, e in certi casi le multe sono salatissime se si ignorano queste regole.

I parcheggi sono uno degli elementi più comuni e, allo stesso tempo, più sottovalutati delle città moderne. Sembrano spazi neutri, semplici aree dove lasciare l’auto, ma in realtà raccontano molto del modo in cui si organizza la mobilità urbana.

La loro storia è relativamente recente: nascono con la diffusione di massa delle automobili e si trasformano nel tempo, passando dai piccoli spazi improvvisati lungo la strada ai grandi parcheggi multipiano o sotterranei, spesso invisibili ma fondamentali per evitare il caos in superficie.

Oggi i parcheggi sono diventati oggetto di studio urbanistico, perché influenzano traffico, inquinamento, abitudini sociali e perfino il valore degli immobili. Troppi posti auto incentivano l’uso della macchina, troppo pochi generano congestione e ricerca disperata di uno spazio libero.

E così, quello che sembra solo “uno spazio dove lasciare la macchina” entra in un dibattito molto più grande: città più pratiche o città più vivibili? Una domanda che si nasconde in ogni striscia bianca o blu dipinta sull’asfalto.

Una situazione particolare

Quando si trova un punto parcheggio in città, capita di pensare che stia andando tutto bene…e invece no, basta un piccolo dettaglio a complicare tutto. Parcheggiare non è solo trovare spazio libero, ma anche rispettare regole a volte invisibili, quelle che fanno la differenza fra multa certa e serata tranquilla.

Spesso succede che si ignori il lato su cui lasciare l’auto, oppure che si pensi in qualche modo, qui, non passerà nessuno.  Ma è proprio in questi momenti che il Codice della Strada fa sentire la sua voce. È un esercizio di consapevolezza, non solo di fortuna, e a volte basta poco per finire nei guai.

Illustrazione di un parcheggio (PIXABAY FOTO) - buildingcue.it
Illustrazione di un parcheggio (PIXABAY FOTO) – buildingcue.it

Qual è il pericolo

Come riportato da Virgilio Motori, nel nostro ordinamento è vietato parcheggiare sul margine sinistro della carreggiata se la strada è a doppio senso di marcia: l’autoveicolo deve essere posizionato sul lato destro, in senso parallelo al traffico. La norma si trova all’articolo 157, comma 2 del Codice della Strada, e chi trasgredisce rischia una sanzione pecuniaria che va da circa 42 a 173 euro.

Unica eccezione: nelle strade urbane a senso unico è ammesso parcheggiare sul lato sinistro, solo se resta sufficiente spazio per il transito degli altri veicoli. In sostanza: trovare parcheggio può sembrare un gioco da tirare al volo, invece una semplice manovra “contraria” può costare caro.