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Doccia piena di calcare, non servono prodotti chimici costosi | Armati di aceto, di uno spazzolino ed il gioco è fatto: con 2 spicci torna come nuovo

Quali prodotti per la pulizia

Quali prodotti per la pulizia (Canva-Freepik foto) - www.buildingcue.it

Se stavi già pensando di comprare un’interminabile serie di prodotti, ci sono molte alternative. Il portafoglio ringrazierà

All’interno dell’ambiente casalingo del bagno può capitare con frequenza quasi esagerata di dover fare i conti con una problematica particolarmente disagiante, dal punto di vista estetico, tanto quanto pratico.

Il calcare all’interno della doccia, precisamente accumulato direttamente sul soffione. Una vera grana per chi cerca sempre di mantenere la sua stanza igienica e confortevole ai massimi livelli, ma che si trova costretto a fare i conti con un simile disagio.

Il principale motivo, nonché causa, correlato alla formazione di calcare è da ricercare dall’acqua dura che non permette il corretto scorrimento dei flussi d’acqua, portando a condizioni che potrebbero produrre danni permanenti al soffione sul lungo periodo.

In molti, in una situazione analoga, si interrogherebbero in modo smodato sui prodotti, magari anche particolarmente costosi, da andare ad acquistare per risolvere il disagio: ma la realtà è che basta impiegare metodi tanto semplici quanto poco dispendiosi.

Ecco come dovresti procedere

Tanti consigliano, ad esempio, di impiegare l’acido acetico, ossia l’aceto, che in diversi potranno comodamente già trovarsi in casa, prelevandolo magari dalla propria dispensa. Se ad essere scelto è proprio questo prodotto è per via della sua funzione come disincrostante, rendendosi uno degli elementi naturali ed ecologici più efficaci presenti in commercio. Per procedere all’impiego bisognerà innanzitutto rimuovere il soffione della doccia svitandone il dado di fissaggio, seguendo con un lavaggio a base esclusivamente di acqua, così da rimuovere i residui più ingombranti di sporcizia.

Una volta fatto ciò, si consiglia di preparare un contenitore dalle dimensioni adeguate a contenere il vostro soffione e riempirlo con l’aceto, per poi inserirvi proprio il “doccione” per almeno un’ora di tempo, così da favorire lo scioglimento dei depositi di calcare in modo totalmente naturale. Successivamente sarà arrivato il momento di rimuovere la componente e di procedere al risciacquo con acqua corrente, magari aiutandosi anche uno spazzolino o con una spazzola morbida, così da rimuovere in via definitiva il calcare ormai disciolto, prestando molta attenzione a non danneggiare le superfici più delicate dello stesso soffione.

Pre e post pulizia
Pre e post pulizia (BricoCenter foto) – www.buildingcue.it

I migliori strumenti per la prevenzione

A questo punto si potrà procedere, al fine di rendere ancor più brillante il soffione, con un panno morbido imbevuto di aceto, per poi asciugarlo con un panno asciutto, in modo da prevenire la formazione di macchie. Si tratta di pratiche non eccessivamente dispendiose, nemmeno in termini di tempo, che aiuteranno significativamente a risolvere questo annoso disagio in via definitiva.

Inoltre, per chi è alla ricerca di metodi che possano aiutare a prevenire gli accumuli, si consiglia, dopo ogni utilizzo della doccia, di impiegare un panno morbido per asciugarlo dalle gocce d’acqua, effettuandone anche una regolare pulizia, magari a cadenza mensile, sempre avvalendosi, perché no, dell’aceto bianco. Se poi avete a disposizione un gruzzoletto anche minimo, i professionisti inquadrano assolutamente come efficiente l’opzione di acquistare ed installare un filtro per l’acqua, soprattutto per garantire linearità ed “esenzione” da problemi per un periodo prolungato. Lo scrive Consorzio News.