Costruire case resistenti agli uragani: cosa devi sapere prima di investire

Illustrazione di un uragano (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it
Gli uragani sono fenomeni estremi che stanno diventando, purtroppo sempre più frequenti. Investire su case anti-uragani è conveniente?
Costruire una casa è già un’impresa. Ma costruirla in una zona dove gli uragani sono di casa… beh, quella è tutta un’altra storia. Immagina investire tutto quello che hai in una casa da sogno, e poi vederla spazzata via in poche ore da un uragano. È quello che succede, ogni anno, a centinaia di famiglie che vivono sulla costa della Florida, bagnata dal Golfo del Messico.
Gli uragani, ogni anno, fanno molti danni. Soprattutto se sono di categoria 4, quasi al massimo della scala (5). Eppure, tra le macerie, alcune case rimangono in piedi. Letteralmente intatte. Perché? Perché chi le ha costruite, ha deciso di farlo con criterio. E con un bel po’ di soldi in più, va detto.
Non è una cosa che puoi improvvisare. Se vuoi una casa che regga a venti da 200 km/h, devi investire, seguire codici di costruzione rigidissimi, e rinunciare a qualche comodità estetica in favore della solidità. Ma a quanto pare, ne vale la pena: quelle case hanno resistito a Michael quando tutto il resto attorno volava via.
E mentre molte famiglie ancora oggi fanno i conti con assicurazioni che non vogliono coprire le zone ad alto rischio, altri investono sul lungo periodo. Costruire bene oggi per non perdere tutto domani. Sembra logico, no? Eppure non è così scontato.
Cosa serve davvero per una casa a prova di uragano
Partiamo dalla base. Letteralmente. Le case che hanno resistito in questi anni a svariati uragani erano costruite su pali profondi oltre 10 metri, piantati nella sabbia come fossero alberi. Questo consente all’aria di passare sotto la struttura e non sollevarla come un aquilone. Inoltre, le fondamenta in cemento armato e i rinforzi in acciaio garantiscono una tenuta pazzesca.
Il tetto, poi, è uno dei punti più critici. Molti progettisti oggi riducono al minimo lo spazio sotto il tetto, proprio per evitare che il vento riesca a sollevarlo e portarlo via. Le case vengono rinforzate negli angoli e nelle aree più delicate con cavi d’acciaio e barre d’armatura (Fonte: The New York Times).
Quanto costa mettersi al sicuro?
E qui arrivano i dolori. Una casa costruita secondo tutti i criteri “anti-uragano” può arrivare a costare anche il doppio al metro quadro rispetto a una casa normale. Per molte famiglie, è un investimento troppo grande. Eppure, c’è chi dice che con 30.000-40.000 si possono fare miglioramenti sostanziali: ancoraggi rinforzati, finestre resistenti agli impatti, porte speciali, e così via. (Fonte: FEMA.gov).
Il vero problema è che tante delle case distrutte furono costruite prima del 1992. Da allora, il codice edilizio della Florida è diventato molto più severo, soprattutto sulla costa atlantica. Eppure, ancora oggi, tanti edifici non rispettano gli standard minimi. Perché? Spesso per risparmiare, o per mancanza di controlli.