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Conti correnti completamente gratuiti | Con questo ISEE la banca non puoi chiederti nulla: bisogna sbrigarsi a fare domanda

Illustrazione di un conto in banca (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Illustrazione di un conto in banca (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Alcune volte mantenere un conto costa, eppure ne esistono altri completamente gratuiti. Scopri quali sono e qual è il migliore per te.

Oggi aprire un conto corrente gratis è diventato piuttosto facile, soprattutto grazie alle banche online. Molti istituti offrono conti a zero spese, almeno per le operazioni base come bonifici, prelievi e carta di debito. Basta uno smartphone e pochi minuti per attivarlo.

Attenzione però: “gratuito” non sempre vuol dire tutto gratis. Spesso non si pagano i costi fissi, ma alcuni servizi aggiuntivi (tipo carta di credito, operazioni estere o prelievi fuori circuito) possono comunque avere un prezzo. Quindi leggere bene le condizioni è sempre una buona idea.

Le banche digitali sono quelle che puntano di più su questi conti gratuiti. Revolut, N26, Hype, solo per citarne alcune, offrono conti senza canone mensile e con app intuitive. Alcune permettono anche di creare salvadanai virtuali o fare investimenti in autonomia.

Per chi però preferisce ancora lo sportello fisico o vuole un conto più “tradizionale”, esistono anche opzioni ibride. Alcune banche storiche hanno iniziato a proporre conti online gratuiti, con operazioni da fare via app ma assistenza disponibile. In pratica, un compromesso tra vecchio e nuovo.

Un aiuto che non tutti conoscono

A volte si parla tanto di bonus e agevolazioni, ma ce ne sono alcuni che passano un po’ sotto traccia. Tipo quello legato al conto corrente. Sì, proprio così: esiste un bonus pensato per chi ha un reddito basso che consente di avere un conto gratuito, senza canone né costi extra per le operazioni più comuni. E considerando quanto si spende ogni anno tra commissioni e spese bancarie, non è poco.

Non si tratta di regali o promozioni lampo, ma di un’agevolazione prevista dalla legge, attiva anche per il 2025. È pensata per chi ha un ISEE sotto una certa soglia e, spoiler: non serve fare nulla di complicato per ottenerla. Solo qualche documento e un po’ di attenzione alle scadenze. Ma di questo si parla meglio qui sotto.

Illustrazione di un conto bancario (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it
Illustrazione di un conto bancario (Depositphotos FOTO) – www.buildingcue.it

Chi può ottenerlo e come funziona

Il “bonus conto corrente” è destinato a chi ha un ISEE annuo inferiore a 11.600 euro. In pratica, si ha diritto a un conto base completamente gratuito, il che vuol dire niente canone, niente costi per operazioni come prelievi, bonifici, pagamenti di bollette e domiciliazioni bancarie. Un bel risparmio per chi magari usa il conto solo per le spese essenziali e ha poche transazioni al mese.

Possono richiederlo famiglie con reddito basso, pensionati con trattamenti minimi e persone disoccupate. Serve solo un ISEE aggiornato per il 2025 e ci si può rivolgere direttamente alla propria banca, portando l’attestazione e compilando i moduli necessari. Alcuni istituti permettono di fare tutto anche online, il che rende le cose decisamente più comode. Il risparmio può arrivare a circa 100 euro l’anno, che non sono pochi.