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Codice della Strada, ora ti controllano dall’alto | Non li vedi e non li senti, ma questi droni ti inviano delle batoste enormi a casa

stupidità multa stradale

Un errore inutile (canva.com) - www.buildingcue.it

Codice della Strada: si intensificano i controlli e adesso vengono dall’alto! Tutte le novità previste dalla legge.

C’è da dire che ormai le istituzioni abbiano preso la decisione di ostacolare comportamenti eccessivamente disinvolti, con una rigidità che, forse, non si era mai vista.

Col nuovo CDS (Codice della Strada), si sente spesso parlare di “tolleranza zero” negli ultimi tempi. Un termine che fino a poco tempo fa era riservato a situazioni ben più gravi.

Invece, è ora inclusa nelle norme stradali, come il fatto che saltare uno stop o dimenticare la freccia possa comportare provvedimenti. Magari ci scusiamo, ma anche i piccoli errori vanno presi seriamente.

Un altro aspetto sulle quali si parla molto più facilmente adesso di gravi infrazioni è quello dei controlli, i quali, a quanto pare, da adesso prendono addirittura il volo. Siamo praticamente sotto assedio?

Controlli in volo

Il sistema di sorveglianza del traffico statunitense sta vivendo un cambiamento notevole in seguito all’introduzione di autovelox droni e aerei, innovazione che suscita preoccupazioni e spunti interessanti per il futuro della sicurezza sulle strade e della tutela della privacy. Secondo quanto riportato da Costa dei Trabocchi Mob, questa nuova tecnologia promette un monitoraggio del traffico estremamente accurato, capace di rilevare velocità e targhe dei veicoli in pochi secondi, operando dall’alto.

L’iniziativa è emersa circa un anno fa in Texas per motivi di sicurezza e si è rapidamente diffusa in tutti gli Stati americani, con circa l’81% delle Forze di Polizia che già ha messo in pratica questo sistema avanzato. La tecnologia va oltre: registra anche il senso di marcia, permettendo di creare un profilo dettagliato dei movimenti di ogni conducente. Questa abilità di monitoraggio continuo genera timori riguardo alla violazione della privacy, malgrado l’intento dichiarato di aumentare la sicurezza sulle strade e autostrade.

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Mai senza (canva.com) – www.buildingcue.it

Un futuro plausibile

I droni, dotati di telecamere all’avanguardia, possono leggere migliaia di targhe al minuto, accumulando una vasta quantità di dati sensibili; la questione principale adesso riguarda come vengono gestiti e utilizzati questi dati, con il timore che possano essere impiegati in modi non chiari o non autorizzati. Tuttavia, l’interesse commerciale per questa tecnologia è ovvia, con sempre più aziende che la considerano una promettente opportunità di business.

Costa dei Trabocchi Mob mette in evidenza, infine, che questo sistema, in fase di sperimentazione negli Stati Uniti, potrebbe presto arrivare anche in Europa, suscitando interrogativi sulla necessità di regolamentazioni adeguate per tutelare la privacy e assicurare che l’impiego di questa tecnologia rispetti i principi etici. Vedremo il futuro.