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Codice della Strada, mano pesante della Polizia | Punizione esemplare al Posto di blocco: 1400€ di multa e patente sospesa

Posto di blocco

Rischi multe salatissime (canva.com) - www.buildingcue.it

Controlli più severi, multe salate, patenti sospese: il nuovo Codice della Strada non perdona nessuno. Ecco il quadro. 

Mettersi al volante va oltre l’abilità tecnica: implica responsabilità, attenzione e rispetto per gli altri e le regole, per quanto rigide possano essere.

In un’era dominata dalle distrazioni digitali e dalla costante tentazione di oltrepassare i limiti, le norme stradali fungono da protezione e riferimento, da baluardo e guida.

E quando le infrazioni diventano un pericolo, lo Stato interviene con decisione. In maniera controversa? Forse, ma con ben donde.

In questo scenario si inserisce la nuova versione del Codice della Strada, sempre più severo verso chi compromette la sicurezza di tutti.

Un aggiornamento duro

Come ormai noto, il CDS è stato oggetto di un aggiornamento importante, con nuove disposizioni mirate a proteggere la sicurezza e a punire severamente le condotte più rischiose. Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport, in un articolo che evidenzia in particolare le sanzioni previste per chi non rispetta gli obblighi ai posti di blocco. Tra le principali novità introdotte dal Decreto Sicurezza, spicca l’inasprimento delle pene per chi forza un posto di controllo delle forze dell’ordine.

La sanzione per questa violazione può arriavre a 6000 euro, con la sospensione della patente da tre mesi a un anno e la decurtazione di dieci punti! Anche il semplice rifiuto di mostrare i documenti o l’ostacolo all’ispezione del veicolo comportano ora una sanzione amministrativa tra 100 e 400 euro, oltre alla perdita di tre punti dalla patente. Ignorare l’Alt, invece, costa fino a 600 euro e cinque punti in meno, con sospensione della patente in caso di recidiva.

CDS libro
Asprissimo (canva.com) – www.buildingcue.it

Regole sull’ebbrezza

Le nuove regole riguardano anche altri aspetti delicati della circolazione: in particolare, la guida in stato di ebbrezza è ora punita con maggiore severità. Per i recidivi e per chi supera i limiti alcolemici più elevati, il Codice prevede sanzioni che possono raggiungere cifre elevate, oltre alla sospensione prolungata della patente e all’obbligo di installare l’Alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha bevuto.

Anche l’uso del cellulare alla guida è diventato un comportamento da sanzionare con maggiore rigore: in caso di recidiva, la multa può arrivare a 1. 400 euro, accompagnata dalla sospensione della patente per una o due settimane, a seconda dei punti posseduti! L’obiettivo di queste misure non è un mistero: ridurre drasticamente gli incidenti e far capire che la strada non è uno spazio di libertà assoluta, ma un luogo condiviso, dove le regole servono a proteggere tutti. Chi sbaglia, oggi più che mai, paga; e anche a caro prezzo!