Codice della Strada, con le nuove norme è tutto appeso a un filo | Ormai ti tolgono la patente a tempo: non sai mai quando puoi guidare

Patente auto novità (Canva foto) - www.buildingcue.it
La sospensione breve della patente cambia le regole per chi guida con pochi punti: basta un errore per rimanere improvvisamente a piedi.
Sulla strada tutto sembra scorrere come sempre: semafori, precedenze, limiti. Eppure, da un po’ di tempo, c’è qualcosa che sfugge al controllo dei conducenti più distratti o semplicemente meno informati.
Molti automobilisti, soprattutto quelli che guidano ogni giorno per lavoro, non si rendono conto che anche con la patente ancora valida e apparentemente in regola, possono trovarsi improvvisamente impossibilitati a guidare. Tutto ruota attorno a un sistema di punti che, una volta scesi sotto una certa soglia, non perdona più. E con le nuove disposizioni, il margine di errore si è fatto sottile.
L’ansia di ricevere una sanzione si trasforma in timore reale quando si scopre che, in alcune circostanze, non serve nemmeno una sospensione lunga: basta una sanzione accessoria per fermare l’auto in garage.
Il meccanismo della sospensione breve sembra una punizione temporanea, quasi simbolica. Ma il problema sta nella sua imprevedibilità. Non sapere se si potrà guidare domani, nonostante la patente in tasca, genera confusione. Ed è proprio su questo punto che il Ministero dell’Interno ha deciso di fare chiarezza.
Nuove regole sulla sospensione breve della patente
Dal 2024 è entrata in vigore una pena accessoria chiamata “sospensione breve della patente”, applicabile a chi ha meno di 20 punti e commette infrazioni precise. Secondo quanto chiarito dalla Circolare n. 300/STRAD/1/0000019441.U/2025 del Ministero dell’Interno, la misura può essere adottata solo se il conducente viene identificato al momento della violazione, oppure al momento dell’accertamento. Se l’identificazione avviene in seguito, non è possibile applicare la sanzione.
La sospensione è valida anche in caso di ricostruzioni successive, come negli incidenti, ma solo se l’identificazione avviene in modo immediato e documentato. In ambito professionale, per chi guida veicoli per il trasporto di persone o merci, la durata della sospensione varia: 7 giorni con 10-19 punti, 15 giorni sotto i 10. Come spiega Trading.it, questa penalità si applica anche per violazioni dei tempi di guida stabiliti dal Regolamento europeo, purché l’identificazione del conducente avvenga subito al momento dell’accertamento.
Un cambiamento che mette pressione agli automobilisti
Il punto critico resta il margine di incertezza: non è più sufficiente “avere la patente”. Se un’infrazione viene accertata e il punteggio è basso, la possibilità di una sospensione breve è concreta, anche se si è già tornati a casa. Questo può generare problemi non solo logistici ma anche lavorativi, specialmente per chi utilizza l’auto come strumento di lavoro quotidiano.
Infine, il chiarimento normativo serve anche a evitare abusi nell’applicazione della misura. Chi viene identificato troppo tardi, non può più subire la sanzione. Ma per chi ha pochi punti e viene fermato sul momento, la sospensione breve diventa una realtà che può bloccare ogni spostamento da un giorno all’altro.