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Calabroni, sono il pericolo numero uno in estate | Sembra non esista rimedio, ma basta un sorso di birra per farli sparire

Illustrazione di un calabrone (Canva FOTO) - buildingcue.it

Illustrazione di un calabrone (Canva FOTO) - buildingcue.it

I calabroni possono essere un problema, soprattutto durante l’estate. Eppure, esistono dei semplici rimedi che potrebbero aiutarti.

I calabroni sono tra i più grandi insetti volanti che si possono incontrare in Europa. Imparentati con le vespe, si riconoscono per il loro corpo robusto, le dimensioni notevoli e il ronzio profondo che accompagna il volo. 

Questi insetti vivono in colonie guidate da una regina e costruiscono nidi di carta masticata, spesso in alberi cavi, sottotetti o intercapedini. Sono predatori attivi: catturano altri insetti, tra cui mosche, bruchi e perfino api. 

Nonostante l’aspetto minaccioso, i calabroni non attaccano senza motivo. Diventano aggressivi solo se si sentono in pericolo o se viene disturbato il nido. Le loro punture però sono dolorose, e in soggetti allergici possono provocare reazioni serie. A differenza delle api, possono pungere più volte.

Negli ultimi anni, alcune specie esotiche come la Vespa velutina stanno creando problemi in Europa. Introdotte accidentalmente, si sono adattate bene e spesso danneggiano gli alveari, mettendo in difficoltà gli apicoltori. Il monitoraggio e il controllo di queste specie è oggi una priorità per la tutela della biodiversità.

Fastidiosi ospiti alati

Non c’è nulla di più snervante di un pomeriggio tranquillo in giardino interrotto dal ronzio basso e minaccioso di un calabrone che ti gira intorno. E no, non è paranoia: questi insetti sono grossi, rumorosi e a volte pure un po’ troppo curiosi. Capita spesso che si avvicinino attratti da qualcosa di dolce, tipo una bibita o un frutto troppo maturo dimenticato sul tavolo. Ed è proprio lì che iniziano i guai.

Evitarli del tutto è impossibile, dopotutto fanno parte dell’equilibrio naturale, ma si può almeno rendere il giardino meno “accogliente” per loro. Un po’ come quando si vuole scoraggiare un vicino invadente: non lo si caccia, ma gli si fa capire che non è il posto giusto. Lo stesso vale per i calabroni. E per fortuna, qualche trucco c’è. Alcuni sono vecchi rimedi della nonna, altri un po’ più creativi.

Illustrazione di un nido di calabroni (Canva FOTO) - buildingcue.it
Illustrazione di un nido di calabroni (Canva FOTO) – buildingcue.it

Tattiche semplici (e furbe) per tenerli lontani

Come riportato da marcogranelli.it, per cominciare, bisogna evitare di lasciare in giro bibite zuccherine o resti di frutta in giro. E soprattutto, i bidoni della spazzatura vanno sempre chiusi bene, perché quei profumini dolci o fermentati sono irresistibili per loro. Anche tenere il giardino ordinato fa la sua parte: meno anfratti e nascondigli, meno probabilità che decidano di stabilirsi.

Poi ci sono le soluzioni verdi, letteralmente. Alcune piante come menta, basilico e rosmarino sembrano dar loro parecchio fastidio: profumi piacevoli per gli umani, sgraditi ai calabroni. Non mancano i classici “inganni” casalinghi, come le trappole fatte con bottiglie di plastica e un po’ di birra o acqua zuccherata. Funzionano abbastanza bene, soprattutto se messe lontano dai punti di passaggio. E per chi preferisce i rimedi naturali, oli essenziali come citronella o eucalipto, spruzzati un po’ qua e là, possono fare da barriera discreta.