Bonus Ristrutturazione, in molti lo stanno perdendo | Basta che ci abiti qualcuno e devi restituire tutto
In molti stanno perdendo il bonus ristrutturazione - buildingcue.it (DepositPhoto)
Sono in tantissimi coloro che stanno perdendo il bonus ristrutturazione. Basta che ci abiti qualcuno e rischi la frittata: che cosa succede.
Il bonus ristrutturazione è una misura prevista dallo Stato italiano per incentivare gli interventi di miglioramento, manutenzione e recupero degli immobili. Viene erogato soprattutto per favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, spesso vecchio o bisognoso di adeguamenti.
In un Paese come l’Italia è fondamentale promuovere lavori che rendano le abitazioni più sicure, efficienti e funzionali. Una delle principali ragioni per cui può essere riconosciuto il bonus ristrutturazione riguarda la sicurezza. L’agevolazione è spesso concessa per interventi antisismici, l’eliminazione delle barriere architettoniche o il rifacimento di impianti elettrici e idraulici obsoleti.
Questi lavori, se non eseguiti, possono rappresentare un serio rischio per chi vive negli immobili interessati. Il bonus aiuta i cittadini a sostenere le spese di interventi spesso costosi ma necessari. Un’altra motivazione frequente riguarda l’efficienza energetica. Sebbene esistano bonus specifici come l’Ecobonus o il Superbonus, anche il bonus ristrutturazione può coprire lavori legati all’isolamento termico.
Lo scopo è ridurre i consumi delle abitazioni e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità. Il sussidio in questione può essere erogato anche per esigenze estetiche o di ampliamento, purché rientrino nei lavori ammessi dalla normativa. Ora però alcuni rischiano di doverlo restituire.
Bonus Ristrutturazione, così si rischia grosso: tutti i dettagli
La Corte di Cassazione è intervenuta di recente su un tema che tocca da vicino molti contribuenti. Stiamo parlando di cosa accade al bonus ristrutturazione se si eredita un immobile ancora oggetto di detrazione. Secondo i giudici, il diritto a proseguire con le agevolazioni fiscali non è garantito automaticamente.
L’erede può beneficiare delle detrazioni solo se utilizza direttamente l’abitazione ereditata. In altre parole, se decide di affittarla, perde il diritto al bonus. Questa interpretazione della legge ha suscitato preoccupazione tra coloro che ereditano immobili e li utilizzano come fonte di reddito.
La Corte di Cassazione ha deciso, il caso analizzato: cos’è successo
Il caso esaminato ha riguardato un contribuente che, dopo aver ricevuto in eredità un immobile ristrutturato, aveva continuato ad affittarlo. L’Agenzia delle Entrate ha però revocato le detrazioni, sostenendo che mancava un requisito fondamentale ovvero la “detenzione materiale e diretta” del bene.
La questione è arrivata in Cassazione dopo un lungo iter giudiziario e i giudici hanno chiarito che questa espressione implica un utilizzo personale, anche saltuario, da parte dell’erede. Affittare l’immobile, dunque, significa delegare ad altri l’uso concreto del bene e perdere i benefici fiscali. Infatti secondo la Cassazione non è sufficiente essere proprietari per ottenere o mantenere il bonus.