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Bonus INPS, luglio è il mese dei pagamenti | Lo riceveranno tutti: tra pochi giorni 1000€ sul conto corrente

INPS e soldi

INPS e soldi (Canva-Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Ecco arrivare il tanto atteso Bonus per Luglio. Queste categorie sono in enorme fermento; comodo e automatico, non aspettano altro!

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in Italia svolge un ruolo significativo in termini di sicurezza e supporto nei confronti non esclusivamente dei lavoratori, ma anche di disoccupati e pensionati.

Generalmente l’INPS si rivolge, in particolare, a quei nuclei famigliari che vivono situazioni di maggiore difficoltà, non esclusivamente dal punto di vista economico, ma anche sociale.

Nello specifico, si occupa dell’erogazione di contributi e servizi, necessari per il corretto funzionamento dello Stato sociale in Italia. Sono numerosi gli esempi di prestazioni concrete gestite proprio da questo ente.

Una delle più importanti è sicuramente la NASpI, ossia la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, destinata a tutti gli ex lavoratori che rimangono senza possibilità di esercitare la propria professione.

Cresce l’entusiasmo

L‘INPS ha previsto un bonus rivolto alle famiglie che nel corso dell’anno 2025, a partire dalla data del 1° Gennaio hanno avuto uno o più figli nati, adottati o affidati. Al fine di garantire un aiuto nel sostentamento degli stessi, l’ente erogatore ha disposto la fornitura di un sostegno economico concreto pari a 1.000 euro per ognuno dei nuovi soggetti entrati a far parte del nucleo. L’istituzione del Bonus è da ricondurre alla Legge di Bilancio 2025 e più precisamente dall’articolo 1 comma 206; l’obiettivo dichiarato della misura, seppur non così immediato e diretto, è quello di incentivare le famiglie italiane alla procreazione.

Le coppie, infatti, potrebbero decidere di desistere circa la nascita di un proprio figlio per via delle possibili complicazioni che potrebbe sorgere nel merito del sostentamento economico dello stesso; ma la misura, erogata una tantum e corrispondente, come abbiamo detto, a 1.000 euro destinati a tutte le famiglie che si trovano ad affrontare simili circostanze, indipendentemente da reddito o fascia ISEE, potrebbe spingere i cittadini a fare figli, data la maggiore sicurezza costituita proprio dalla misura in questione.

Neonato che dorme
Neonato che dorme (Shutterstock foto) – www.buildingcue.it

Come effettuare la richiesta?

A dirla tutta, un unico limite o requisito imposto dall’INPS esiste e riguarda proprio il reddito dell’intero nucleo famigliare, che non dovrà superare la soglia dei 40.000 euro annui. La possibilità di effettuare la richiesta è estesa a tutti i genitori che possono vantare la cittadinanza italiana, oltre che a tutti i cittadini extracomunitari o comunitari in grado di esibire un titolo equivalente, che permetta loro di restare regolarmente nel territorio per un periodo superiore a sei mesi.

Entro sessanta giorni dalla nascita, dall’adozione o dall’affido, i componenti del nucleo dovranno presentare la domanda o usufruendo direttamente del portale ufficiale dell’INPS, dove sarà agevole accedere sia in possesso di SPID, sia di CIE o CNS, oppure rivolgendosi a Contact Center, Patronati e CAF. Basteranno soltanto pochi giorni per far sì che il versamento risulti effettuato totalmente; 1.000 euro accreditati direttamente sul conto corrente del richiedente stesso, senza alcun tipo di tassazione in merito. A scriverlo è Diritto-Lavoro.com.