BONUS 650 EURO | Subito pronti i fondi dal Governo: se c’è questa lettera sulla carta d’identità stai al sicuro

Illustrazione di un bonus (Pexels FOTO) - buildingcue.it
Un nuovo incentivo è stato appena approvato dal Governo, con fondi dedicati a favorire specifiche assunzioni.
Si sente parlare di un nuovo bonus, e l’attenzione è subito alta, soprattutto in un periodo in cui il sostegno economico è un tema caldo. È naturale interrogarsi su come accedere a queste nuove opportunità.
Tuttavia, è fondamentale andare oltre le prime impressioni per comprendere i dettagli. Le informazioni precise sono essenziali per capire se si rientra nelle categorie previste e come muoversi.
Le disposizioni non sono sempre immediate da interpretare, e spesso si celano condizioni specifiche che determinano l’accesso ai benefici. Per questo, è cruciale approfondire la natura di queste agevolazioni.
È importante consultare le fonti ufficiali per avere un quadro completo e verificare se si ha diritto a questi fondi.
Il Bonus 650 euro: un esonero contributivo per le aziende
Il “Bonus 650 euro” non è un’erogazione diretta al cittadino, ma un esonero dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Questo incentivo è rivolto alle aziende che assumono a tempo indeterminato specifiche categorie di lavoratori. Le indicazioni operative sono state definite dalle circolari INPS 90 e 91 del 12 maggio 2025.
Chi può beneficiare di questo esonero? Donne svantaggiate: L’esonero copre il 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un massimo di 24 mesi, per assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 dicembre 2025. Le condizioni includono l’assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, oppure da 6 mesi se residenti in Regioni della ZES per il Mezzogiorno, o se svolgono professioni in settori con disparità di genere. L’importo massimo dell’esonero è di 650 euro su base mensile.
Lavoratori under 35: Questo incentivo riguarda i contratti stipulati a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, per ruoli di operai, impiegati o quadri (esclusi i dirigenti). L’esonero è del 100% dei contributi totali a carico dei datori (esclusi premi e contributi INAIL), fino a un massimo di 500 euro su base mensile. I requisiti includono avere meno di 35 anni e non essere mai stati occupati a tempo indeterminato.
Requisiti specifici e limiti di spesa
Il bonus si applica esclusivamente su contratti a tempo indeterminato e non riguarda i contratti di lavoro domestico o di apprendistato, che hanno già aliquote previdenziali adeguate.
I benefici sono soggetti a specifici limiti di spesa annuali stabiliti dal Governo (ad esempio, per le donne: 7,5 milioni nel 2024, 121,7 milioni nel 2025; per i giovani: 35,1 milioni nel 2024, 474,6 milioni nel 2025). È inoltre necessario il rispetto dei vincoli territoriali e dei criteri previsti dal Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027”.