Bonifici, inviarli diventa sempre più difficile | Occhio a questa riga, se non la compili sono guai: bloccano tutto e scattano i controlli

Bonifico ed errore (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Nuove regole in arrivo per i bonifici: sarà obbligatorio inserire questi dati precisi o scatteranno blocchi e controlli.
Negli ultimi tempi, fare un semplice bonifico non è più così… semplice. Quello che una volta si faceva in un paio di clic, oggi sembra quasi un piccolo percorso a ostacoli. Chiunque abbia provato a trasferire denaro online si sarà accorto di schermate nuove, richieste insolite, ecc. E la sensazione diffusa è: “Ma cosa sta succedendo?”
È come se tutto il sistema stesse diventando più rigido, più sospettoso. E forse non è solo un’impressione. Le banche, i servizi di pagamento e pure le app più moderne sembrano chiedere sempre più dati, con meno margine per errori o distrazioni. Dimentichi un’informazione? Ops, bonifico rifiutato. Nome scritto male? Attenzione, potresti ricevere una segnalazione.
Il punto è che dietro questa evoluzione c’è un cambio di mentalità, spinto da chi sta ai piani alti del sistema europeo. L’obiettivo? Rendersi conto di chi manda soldi a chi, in ogni passaggio. Sì, ok, lo dicono per combattere frodi e riciclaggio – ed è anche vero – ma il risultato è che tutto diventa più formale, più “sotto controllo”.
Per chi manda bonifici ogni tanto per pagare affitti, lavori o semplicemente per aiutare un amico, non sembra un grande cambiamento. Ma se anche solo sbagli una riga, il sistema ti blocca tutto. E no, non si può più ignorare.
Attenzione a ogni campo del bonifico
Queste regole non valgono solo per le banche tradizionali. Anche i nuovi operatori – tipo app per trasferire soldi, portafogli digitali e piattaforme crypto – dovranno adeguarsi. Non ci saranno scappatoie, nemmeno nel mondo delle criptovalute, che fino ad oggi aveva goduto di una certa… libertà.
In sostanza, chi fa un bonifico dovrà stare molto attento a compilare ogni campo con precisione. Niente abbreviazioni, niente errori. Una piccola svista, tipo un nome scritto in modo diverso dal documento, e il sistema potrebbe fermare tutto. È un cambiamento epocale per chi usa i bonifici ogni giorno, anche solo per mandare due soldi a un parente o saldare una fattura. E la parola d’ordine sarà: attenzione.
Più controllo sui dati e meno margine d’errore
Dal 9 ottobre 2025 scatteranno nuove regole europee, come riporta Brocardi.it. Si chiama Regolamento (UE) 2023/1113 e in pratica porta dentro il nostro sistema la cosiddetta Travel Rule. Nome altisonante, ma cosa significa davvero? Che ogni bonifico sopra i 1.000 euro dovrà essere accompagnato da una serie di dati precisi sia di chi invia che di chi riceve.
Non basterà più scrivere l’IBAN. Bisognerà inserire anche nome e cognome, indirizzo, data di nascita… tutto. E se qualcosa non quadra, addio bonifico. Il sistema potrebbe bloccare il pagamento automaticamente o, peggio, far partire controlli. In più, viene introdotto un meccanismo di verifica: se il nome del destinatario non corrisponde a quello legato al conto, niente da fare – errore, transazione annullata.