Bollo Auto, guai in vista per chi non paga | Sanzioni più severe, ti cancellano completamente l’automobile: ti sbattono a piedi

Illustrazione del bollo auto (Canva FOTO) - buildingcue.it
Il bollo auto va pagato sempre e comunque, altrimenti si possono passare dei guai molto seri. Le sanzioni non tardano ad arrivare!
Il bollo auto è una tassa sul possesso del veicolo, e non sull’utilizzo. Va pagata ogni anno da chiunque sia intestatario del mezzo, a prescindere dal fatto che lo usi o lo tenga fermo in garage.
L’importo varia in base alla potenza del motore (espressa in kilowatt) e alla classe ambientale del veicolo. Auto più potenti e più inquinanti pagano di più, mentre alcune categorie, come le elettriche o le storiche, possono avere agevolazioni.
Ogni Regione può applicare tariffe e scadenze leggermente diverse, quindi conviene sempre controllare il sito istituzionale o rivolgersi all’ACI per non sbagliare. Il mancato pagamento comporta sanzioni, interessi e, dopo un certo periodo, anche il fermo amministrativo del veicolo.
Nonostante le richieste di riforma, il bollo resta una delle imposte automobilistiche più odiate. Ma finché c’è, bisogna ricordarsene: non pagarlo può costare caro, anche a distanza di anni.
Una situazione particolare
Succede spesso che il bollo auto venga trascurato. Non fa rumore, non arriva subito una multa come succede con l’autovelox, e a volte si ha quasi l’impressione che “tanto non succede niente”. E invece sì, qualcosa succede. Perché il fatto che non ci sia un controllo immediato non significa che si possa ignorare all’infinito. Anzi, è proprio quella falsa tranquillità a rendere la questione più pericolosa.
Se il pagamento viene saltato, scatta subito il conteggio degli interessi e delle penali. Come riportato da Daily Best, nei primi 15 giorni si parla di uno 0,08% al giorno di maggiorazione, che diventa il 3,13% dopo 90 giorni, fino ad arrivare al massimo di un anno. In questo periodo, se si rimedia con il cosiddetto ravvedimento operoso, il danno è ancora contenuto. Ma se si lascia correre oltre l’anno, le sanzioni salgono di colpo: fino al 30% dell’importo originario, più gli interessi moratori.
Cosa succede più tardi
Come riportato da Daily Best, il punto critico arriva se il bollo resta impagato per tre anni consecutivi. Non serve nemmeno che qualcuno lo segnali: la Regione, in automatico, può iscrivere la posizione a ruolo. Questo significa che si riceve una cartella esattoriale, e da lì parte una catena di conseguenze che conviene evitare.
Perché se anche quella cartella viene ignorata, si arriva al fermo amministrativo: in pratica, l’auto è ancora tua ma non puoi usarla. Resta ferma finché non si paga il dovuto. E nei casi più estremi, se passano tre anni senza regolarizzare la posizione, il veicolo può essere cancellato d’ufficio dal PRA. E con la cancellazione arrivano anche il ritiro della targa e del libretto.