Autostrada, 1731€ di multa e patente sospesa | Il nuovo Codice della Strada non permette di farlo: di notte è ancora peggio

Illustrazione di un'autostrada (Canva FOTO) - buildingcue.it
Quando si entra in autostrada, bisogna prestare molta attenzione. Purtroppo questa nuova regola non permette questo piccolo gesto.
La sospensione della patente è una delle sanzioni più temute dagli automobilisti, perché non si limita a una semplice multa: significa dover rinunciare alla possibilità di guidare per un certo periodo.
Il provvedimento ha un obiettivo chiaro: tutelare non solo chi viaggia, ma anche tutti gli altri utenti della strada. Privare temporaneamente della patente chi ha commesso un’infrazione grave serve a ridurre il rischio di comportamenti pericolosi.
La durata della sospensione varia in base alla gravità del fatto e alle norme applicate. Può durare poche settimane, ma nei casi più seri si parla di mesi, o addirittura oltre un anno. In alcune situazioni, sono previsti corsi di recupero o esami per riottenere il documento.
È quindi fondamentale conoscere le regole e comportarsi in modo prudente. Oltre a evitare sanzioni, si contribuisce a mantenere la strada un luogo sicuro per tutti, rispettando non solo il Codice della Strada, ma anche il buon senso.
Una situazione particolare
Ci sono situazioni in cui, per distrazione o per fretta, si è tentati di fare retromarcia al casello autostradale. Magari si è imboccata la corsia sbagliata, o ci si accorge all’ultimo che la corsia Telepass non è adatta al proprio veicolo. A prima vista può sembrare una manovra banale, ma in realtà si tratta di un’azione vietata e rischiosa, capace di trasformarsi in un serio problema in pochi secondi. La zona del casello, infatti, è considerata a tutti gli effetti parte dell’autostrada e segue le stesse regole di sicurezza.
Il Codice della Strada, e in particolare l’articolo 176, come riportato da HD Motori, è piuttosto chiaro: in autostrada non si può fare retromarcia, né fermarsi se non per cause di forza maggiore. Le eccezioni sono rarissime e riguardano praticamente solo i veicoli di soccorso in servizio, che operano con dispositivi di emergenza attivi.
Un problema dal punto di vista sanzionatorio
Dal punto di vista sanzionatorio, come riportato da HD Motori, il rischio non è affatto trascurabile. La multa può andare da 430 a 1.731 euro, e se l’infrazione avviene di notte (tra le 22:00 e le 07:00) l’importo aumenta di un terzo. Oltre alla sanzione economica, è prevista anche la decurtazione di 10 punti dalla patente e, nei casi più gravi, può scattare persino la sospensione del documento di guida.
Perciò, davanti a un imprevisto al casello, è sempre meglio mantenere la calma e seguire le procedure corrette: fermarsi, attivare le quattro frecce e chiedere assistenza. Può sembrare una perdita di tempo, ma è l’unico modo per evitare di trasformare un piccolo errore di valutazione in un guaio serio, sia per la sicurezza propria che per quella degli altri automobilisti.