Auto, attento a dove la parcheggi | Arriva il carro attrezzi e ti ritrovi con 24 multe salate: ti svuotano il conto
Illustrazione di un carro attrezzi (Canva FOTO) - buildingcue.it
Non si può parcheggiare ovunque. Alcuni di questi posti sono vietati, e in poco tempo sarai sommerso da multe salatissime.
Di solito un’auto viene prelevata con il carro attrezzi quando non può muoversi in sicurezza. Succede, per esempio, dopo un guasto improvviso, un incidente o una foratura che rende impossibile continuare la marcia.
Un’altra situazione frequente riguarda le violazioni del codice della strada. Se l’auto è parcheggiata in luoghi vietati, le autorità possono ordinare la rimozione forzata. Il carro attrezzi agisce su disposizione della polizia locale e il proprietario dovrà poi pagare la multa e le spese di rimozione.
Il prelievo può avvenire anche per motivi amministrativi o giudiziari. Veicoli abbandonati, senza assicurazione, sequestrati o coinvolti in procedimenti legali possono essere trasferiti in deposito a cura delle forze dell’ordine.
In generale l’operazione è rapida: il mezzo viene sollevato o trainato e portato in officina o in un deposito autorizzato. Per il proprietario è fondamentale contattare subito il servizio di soccorso o la polizia municipale per sapere dove si trova l’auto e quali costi e procedure sono necessari per riaverla.
Non si può parcheggiare ovunque!
Quando si lascia l’auto in sosta, magari solo per qualche commissione veloce, raramente si pensa a cosa potrebbe accadere se venisse rimossa all’improvviso. Eppure, basta un parcheggio sbagliato o qualche violazione mai saldata perché scatti la rimozione forzata. Il carro attrezzi non aspetta: una volta arrivato, la vettura sparisce in pochi minuti e ci si ritrova a dover fare i conti con multe, costi di deposito e pratiche che diventano un vero labirinto.
A rendere la faccenda ancora più spinosa c’è il rischio di multe accumulate nel tempo, magari mai notificate, che emergono tutte insieme. In casi del genere la cifra finale può davvero spaventare, perché non si tratta solo della sanzione per il parcheggio irregolare, ma di una somma che cresce con interessi, spese accessorie e, a volte, decurtazioni dei punti patente.

Che cosa succede realmente?
È quello che è successo a Firenze a un uomo di 37 anni che si era presentato per recuperare una Mercedes, risultata intestata a un connazionale. La vettura era stata rimossa perché lasciata in sosta proprio all’incrocio, un punto critico per la viabilità. Fin qui potrebbe sembrare un episodio ordinario, ma la sorpresa è arrivata al momento del ritiro: ad attenderlo c’erano ben 24 verbali mai consegnati.
Secondo quanto riportato da La Nazione, il totale sfiorava i 2.700 euro, una somma che comprende anche sanzioni con decurtazione di punti dalla patente. Una situazione che non solo blocca il veicolo in deposito, ma richiede anche il saldo immediato di una cifra pesante prima di poter tornare a guidare.
