Agosto, in casa devi schiattare di caldo senza condizionatore | Passata la Legge: se lo accendi ti becchi 7000€ di multa, quando ti va bene

Coppia al caldo e multa (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Tra caldo record e nuove sanzioni salatissime, usare l’aria condizionata quest’estate rischia di trasformarsi in un lusso.
Quando fuori ci sono quasi quaranta gradi e l’aria sembra ferma, l’idea di accendere il condizionatore diventa quasi un riflesso automatico. In certe città italiane, soprattutto quelle in mezzo alla pianura o strette tra i palazzi, il caldo non perdona.
Stare in casa nelle ore centrali della giornata può trasformarsi in una piccola tortura… e non tutti hanno la pazienza di aspettare la sera per un po’ di frescura. Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di condizionatori, ma non solo per il sollievo che regalano.
Ci sono discussioni su quanta corrente consumano, sul loro impatto ambientale e persino sui gas che usano per funzionare. In altri Paesi hanno già messo regole più severe per limitarne l’utilizzo, e anche qui in Italia… beh, diciamo che il clima politico non è proprio “rinfrescante”.
Un dettaglio che molti ignorano è che un condizionatore non è come una lampada: non basta collegarlo alla corrente e via. Ovviamente, quando entrano in gioco determinate regole, la polemica è dietro l’angolo.
Pensateci: fa un caldo che non si respira e ti dicono che l’uso del condizionatore potrebbe finire sotto controllo. Non c’è da stupirsi se la gente comincia a lamentarsi, e tanto. Soprattutto quando si sente di multe stratosferiche.
Quando la calura incontra il codice
Come ha riportato MisterGadget.Tech, non rispettare queste regole prevede multe a partire da 7.000 euro fino a toccare i 100.000 nei casi peggiori. Basta usare un condizionatore non a norma o installato senza rispettare le regole, e ci si trova nei guai.
Capite bene che la cosa ha fatto arrabbiare parecchia gente, soprattutto ora che il termometro segna 40 gradi senza battere ciglio. I controlli possono arrivare anche dopo una semplice segnalazione, e se non sei in regola… il conto può essere molto salato. Un’estate che rischia di rimanere famosa non solo per il caldo.
Regole più strette e controlli a tappeto
Esistono norme precise su come e da chi si può installare un condizionatore. Serve un tecnico certificato, punto. E l’impianto deve rispettare certi standard, dalla potenza del motore al tipo di gas refrigerante. Chi non si adegua rischia multe pesanti, e non è un’esagerazione dire “migliaia di euro”.
Il bello (si fa per dire) è che non paga solo l’installatore, ma anche il cliente che l’ha scelto. Quindi non si può dire: “Eh, ma io non lo sapevo”. La legge è chiara, e questo ha reso la scelta di chi monta l’impianto una faccenda quasi più importante dell’impianto stesso.