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Multe in strada, ora ti guardano dal satellite | Se non rispetti questa regola l’occhio della Legge ti bastona: multe fino a 1700€

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Satellite auto (Canva foto) - www.buildingcue.it

Un nuovo sistema hi-tech cambia il modo in cui vengono rilevate le infrazioni sulla distanza di sicurezza: ora ti guardano dallo spazio.

Nessun automobilista può dirsi davvero al sicuro quando si trova alla guida. Non basta più rispettare i limiti di velocità o evitare l’uso del telefono: ora, a finire sotto osservazione è anche la distanza di sicurezza, un criterio spesso trascurato ma potenzialmente decisivo per evitare incidenti. E in alcuni casi, questa dimenticanza può costare cara, molto più di quanto si immagini.

Il cambiamento è già realtà in alcune zone molto frequentate dagli italiani, dove le forze dell’ordine sono state dotate di strumenti in grado di misurare con precisione chirurgica lo spazio tra due veicoli.

Chi non mantiene le giuste distanze rischia non solo una sanzione, ma anche la sospensione della patente.

Una prospettiva che lascia perplessi molti automobilisti, i quali si chiedono se sia davvero possibile controllare con tale accuratezza un comportamento di guida tanto comune quanto soggettivo.

Più che una telecamera, un occhio intelligente

Il dispositivo si chiama Sat Speed ed è stato adottato dalla Polizia Cantonale nel Canton Ticino. È installato su veicoli di pattuglia e registra video in movimento, misura la velocità e calcola la distanza esatta tra i veicoli, tutto in tempo reale. Il software integrato analizza le immagini e determina la distanza tra le ruote anteriori di un’auto e quelle posteriori del veicolo che la precede. Non si tratta di una sperimentazione: i dati sono certificati, legalmente validi e usati per infliggere multe o revoche della patente.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nei primi sei mesi del 2025 sono state rilevate 3.447 infrazioni, un numero in calo rispetto agli anni precedenti, segno che il sistema ha un effetto deterrente. La giurisprudenza elvetica prevede la revoca della patente per infrazioni gravi (meno di 0,6 secondi di distanza) e pene più lievi per distanze inferiori ma superiori a 0,6 secondi. Non tutti, però, sono d’accordo: un deputato locale ha definito il metodo «repressivo» e ne ha messo in discussione la proporzionalità.

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Sat speed satellite (Canva foto) – www.buildingcue.it

In Italia? Nessun occhio digitale ma multe salate

Nel nostro Paese non esiste un dispositivo paragonabile al Sat Speed. Tuttavia, il Codice della strada prevede sanzioni fino a 1.730 euro per chi provoca lesioni a causa della mancata distanza di sicurezza, con possibile sospensione della patente in caso di recidiva. L’articolo 149 stabilisce anche multe da 173 a 344 euro per le infrazioni più comuni. La grande differenza, però, è che in Italia queste sanzioni scattano solo dopo l’incidente, e spesso è il tamponatore a dover dimostrare di non essere colpevole.

Per ora, quindi, gli automobilisti italiani possono tirare un sospiro di sollievo: non ci sono occhi elettronici puntati sulle loro ruote. Ma le discussioni in corso oltreconfine potrebbero anticipare scenari futuri anche per le nostre strade.