Patente, piccola vittoria per gli automobilisti | Non devi più dire addio al rinnovo: devi andare ogni anno, ma sborsando un botto di soldi

Uomo disperato e patente (Pexels foto) - www.buildingcue.it
Una stretta sulle patenti mette in difficoltà migliaia di automobilisti: rinnovi più frequenti, controlli severi e spese alle stelle.
Per tanti italiani, la patente non è solo un documento: è una specie di lasciapassare per la libertà, per l’autonomia… insomma, per la vita di tutti i giorni. C’è chi la rinnova senza pensarci due volte, giusto perché “va fatto” e via. Ma ci sono casi in cui le cose si complicano un po’. Anzi, parecchio.
C’è una certa categoria di automobilisti che inizia a guardare con un filo di ansia queste disposizioni. Col tempo, si sa, anche la burocrazia diventa più severa. Finché si trattava di una visita ogni tot anni, pazienza. Ma se ora ti dicono “ogni anno”, inizia a diventare una seccatura — e pure costosa.
E poi c’è un’altra cosa che in pochi ammettono: c’è chi certe cose non se le ricorda più. Segnali stradali, regole, precedenze strane… tutto finito in un angolo della memoria. Forse perché non servono sempre, forse perché semplicemente il cervello fa spazio ad altro. Però ora — ecco il punto — quelle nozioni tornano utili. E pure necessarie.
Secondo certe stime, dopo qualche anno solo il 20% degli automobilisti ricorderebbe con precisione tutto quello che ha studiato a scuola guida. Il che, tradotto: 8 su 10 non si ricordano una mazza. Ma quindi, che succede in queste situazioni?
Il rinnovo della patente
Come riporta Greenstyle.it le norme valide in tutta Italia, in linea con quanto previsto dal Codice della Strada, riportano che le scadenze per il rinnovo della patente variano in base all’età del conducente e alla categoria del documento.
Per esempio, le patenti di tipo B — quelle più comuni — hanno una validità di 10 anni fino ai 50 anni di età. Una volta superata questa soglia, il rinnovo scende a ogni 5 anni fino ai 70 anni, e poi a ogni 3 anni (in alcuni casi 2) dopo gli 80, sempre previa visita medica per verificare requisiti fisici e psichici minimi. La visita è obbligatoria e il suo esito determina se la patente può essere prorogata.
Altri casi
Le scadenze diventano ancora più ravvicinate per chi possiede patenti professionali, come la C e la D. In particolare, per i titolari di patente C o D tra i 65 e i 68 anni, il rinnovo deve essere effettuato ogni anno. Questa regola è un punto importante del Codice della Strada.
La logica dietro queste tempistiche è semplice: assicurare che i conducenti di mezzi pesanti o pubblici mantengano condizioni fisiche adeguate per garantire la sicurezza stradale. Si tratta di norme consolidate, che da tempo regolano il settore del trasporto professionale, ma che tornano ciclicamente all’attenzione ogni volta che si parla di rinnovi e limiti d’età.