Home » Trending News » Rivoluzione semafori, arriva un altro colore | Ce ne saranno quattro: preparatevi al peggio, bisognerà adeguarsi

Rivoluzione semafori, arriva un altro colore | Ce ne saranno quattro: preparatevi al peggio, bisognerà adeguarsi

Semaforo

Semaforo, arriva il quarto colore (Freepik Foto) - www.buildingcue.it

Da più di un secolo, il traffico urbano si muove al ritmo di tre luci che tutti conosciamo a memoria.

I semafori che conosciamo sono: il rosso che impone la pausa, il giallo che avverte, il verde che libera la strada. Un linguaggio semplice e universale, rimasto intatto persino mentre intorno a noi cambiavano i motori, le abitudini e i paesaggi.

Eppure, ogni sistema perfetto ha la sua evoluzione naturale. Oggi, in un mondo dove anche le auto imparano a “pensare”, il vecchio alfabeto del traffico potrebbe non bastare più. Le città stanno diventando organismi digitali, e i semafori — quei vecchi guardiani d’angolo — si preparano a parlare un linguaggio più sofisticato.

Nei centri urbani del futuro, la comunicazione non avverrà solo tra persone: anche i veicoli si scambieranno informazioni, calcoleranno traiettorie e prenderanno decisioni autonome. Ed è proprio qui che entra in scena la novità più curiosa degli ultimi anni nel campo della mobilità intelligente.

Un quarto colore potrebbe infatti aggiungersi allo storico trio, un segnale inedito che promette di rivoluzionare l’organizzazione del traffico mondiale. Non un esperimento fantascientifico, ma un’idea concreta, studiata da ricercatori statunitensi e raccontata da Adnkronos in un approfondimento pubblicato il 6 ottobre 2025.

Il mistero del quarto colore

Secondo quanto riportato da Adnkronos, l’ipotesi nasce dai ricercatori della North Carolina State University, che hanno immaginato un sistema di semafori dotati di una quarta luce bianca. Questa non sostituirebbe i colori classici, ma avrebbe un ruolo del tutto nuovo: dialogare con i veicoli a guida autonoma.

Quando il bianco si accende, spiega la ricerca, significa che nell’incrocio ci sono abbastanza auto autonome da poter gestire da sole il traffico. I veicoli dotati di intelligenza artificiale comunicherebbero fra loro e coordinerebbero i movimenti, mentre gli automobilisti tradizionali dovrebbero semplicemente seguire il flusso, lasciando che l’algoritmo faccia da direttore d’orchestra invisibile.

Semaforo
Il semaforo ha 4 colori (Freepik Foto) – www.buildingcue.it

Dal segnale al simbolo

Gli studi citati da Adnkronos parlano chiaro: anche con una sola vettura a guida autonoma ogni dieci, il nuovo sistema ridurrebbe tempi di attesa e congestione fino al 3%, con potenziali miglioramenti che, in scenari ottimali, arriverebbero a un impressionante 90% di efficienza. Meno traffico, meno consumi, meno stress per chi guida.

Il bianco, insomma, non è solo un nuovo segnale luminoso: è il manifesto di una transizione. Rappresenta il momento in cui l’uomo cede il volante — simbolicamente e fisicamente — alla tecnologia, affidandosi a un’intelligenza collettiva che promette strade più sicure, fluide e sostenibili. Forse, un giorno, dire “ho preso il verde” non basterà più. Dovremo imparare a dire “ho seguito il bianco”.