Al Posto di Blocco non sentono ragioni | Questo non puoi portartelo dietro: se ti beccano sono 3.000€ di multa

Questo aggeggio è comodissimo ma illegale (Freepik Foto) - www.buildingcue.it
Al posto di blocco non sentono ragioni: questo non puoi portartelo dietro.
Negli ultimi mesi, i controlli stradali in Italia si sono intensificati in modo significativo. Le pattuglie della Polizia stradale e dei vigili urbani presidiano con maggiore frequenza le principali arterie, i centri urbani e persino le strade provinciali, nel tentativo di garantire più sicurezza e contrastare ogni tipo di infrazione.
Sempre più automobilisti raccontano di verifiche accurate, non solo sui documenti o sull’efficienza del veicolo, ma anche su ciò che viene trasportato a bordo. È un cambiamento silenzioso ma profondo: le autorità oggi prestano attenzione anche ai dettagli che fino a poco tempo fa sembravano marginali.
Dietro questa nuova linea di rigore c’è la volontà di frenare comportamenti considerati pericolosi o scorretti, spesso legati all’uso improprio della tecnologia. A differenza del passato, dove la priorità era controllare cinture, revisione e assicurazione, ora gli agenti concentrano i controlli anche su dispositivi che potrebbero interferire con i sistemi di rilevamento.
E se in passato bastava una semplice sanzione per documenti mancanti o pneumatici non conformi, oggi una scoperta del genere può tradursi in una multa pesantissima, con conseguenze immediate per chi guida. Secondo quanto riportato da Donnaclick, c’è un oggetto in particolare che può costare oltre tremila euro a chi lo tiene a bordo, anche senza usarlo.
Quando la tecnologia supera il limite
La linea che separa un supporto utile da un illecito può essere molto sottile. Alcuni dispositivi pensati per aiutare alla guida – segnalando limiti, autovelox o percorsi più sicuri – sono perfettamente legali. Ma altri, pur simili nell’aspetto, violano apertamente le norme del Codice della Strada.
Il rischio, spiegano gli esperti, è quello di affidarsi a tecnologie che promettono di “aiutare” l’automobilista ma finiscono per metterlo nei guai. Ed è proprio questo il caso segnalato da Donnaclick, dove la presenza a bordo di un apparecchio elettronico considerato illecito può comportare sanzioni pesantissime.
L’oggetto che non puoi avere in auto
L’articolo di Donnaclick specifica che si tratta del rilevatore anti-autovelox, un dispositivo in grado di individuare o disturbare i radar di controllo della velocità. La legge, all’articolo 45 del Codice della Strada, vieta non solo il suo utilizzo, ma anche la semplice detenzione a bordo.
Le sanzioni previste sono severe: multa fino a 3.212 euro, confisca immediata del dispositivo e, nei casi più gravi, anche del veicolo. Un esempio concreto di come un “aiutino tecnologico” possa trasformarsi in una trappola da migliaia di euro e in un viaggio di ritorno… a piedi.